New York rafforza la lotta contro gli affitti illegali degli appartamenti ai turisti. In base all’ultimo disegno di legge approvato dal City Council, Airbnb dovrà fornire le informazioni personali dei cittadini di New York che offrono la loro ospitalità e le loro case sulla piattaforma.
L’amministrazione guidata dal sindaco Bill De Blasio risponde così non solo alle pressioni degli albergatori ma anche al timore diffuso che i proprietari delle case preferiscono la piattaforma all’affitto, causando una terribile crisi degli alloggi. Negli ultimi anni, infatti, interi edifici sono stati acquistati da imprenditori immobiliari, che li hanno svuotati, sventrati e ristrutturati per dedicarli agli affitti su Airbnb. Si rischia così di snaturare la vita dei quartieri diventati dormitori turistici senza anima né atmosfera, mentre il costo degli affitti regolari di lungo periodo è salito alle stelle. Eppure a New York è già illegale dare in affitto un intero appartamento per meno di 30 giorni, a meno che il titolare non vi risieda.