“Sfugge il senso delle dichiarazioni rilasciate dalle organizzazioni dei piccoli agenti di viaggio, che censurano il parere espresso dalle Commissioni Speciali di Camera e Senato in materia di pacchetti turistici”. E’ la posizione di Federalberghi, che in una nota ricorda di aver “invitato ripetutamente nei mesi scorsi le rappresentanze delle altre categorie a sedersi attorno ad un tavolo, per definire una posizione comune sull’argomento, rispettosa delle esigenze di tutte le parti in causa e coerente con l’evoluzione del mercato”.
“Coloro che oggi parlano di aperture ingiustificate al settore ricettivo – afferma Federalberghi – sono gli stessi che hanno rifiutato ogni occasione di confronto, preferendo lavorare in splendida solitudine, nell’illusione di conservare il medioevo protezionistico”.