“Vi darò grandi soddisfazioni, vedrete che tra poco arriverà” la legge sugli affitti brevi, “ho parlato con gli assessori al turismo delle regioni, le associazioni di categoria e siamo arrivati al punto finale”. Lo ha spiegato la ministra del Turismo Daniela Santanchè a margine di una conferenza stampa a Palazzo Marino a Milano.
“In legge di bilancio è stata aumentata la cedolare secca che rimane ferma per la prima casa, aumenta del 26% dalla seconda casa in poi, ci sarà l’introduzione del codice identificativo nazionale parlante e questa è la vera rivoluzione – ha aggiunto -. Io credo che fosse un settore dove c’era il far west, abbiamo messo mano, cosa che altri non hanno avuto il coraggio di fare perché è un tema complicato ma bisogna regolamentare senza criminalizzare. Da una parte c’è la proprietà privata che è sacra ma chi ha più case, che è legittimo, è un’impresa – ha proseguito -. Questo servirà a fare emergere il sommerso e oltretutto daremo più garanzie di qualità ai turisti che vanno in queste strutture”. A chi le ha chiesto cosa pensa della stretta sugli affitti brevi fatta da New York la ministra ha risposto che “mi sembra oggettivamente non giusto, non è questa la nostra direzione”, ha concluso.