Procede spedito il piano vaccinale italiano, con le somministrazioni che hanno superato le 24 milioni di dosi e le Regioni che hanno aperto ufficialmente agli over 50. Gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose sono, ad oggi, il 28,08% (16.747.147) dell’intera mentre quelle che hanno ricevuto ache con il richiamo, sono quasi 7,5 milioni, cioè il 12,52% della popolazione.
Con l’avvicinarsi della quota di 30 milioni di persone che hanno ricevuto la prima dose – cioè metà della platea vaccinabile – si ipotizzano anche eventuali nuovi allenamenti sulle restrizioni. Ostenta ottimismo, in tal senso, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, secondo il quale si potrebbe ripensare all’utilizzo della mascherina, obbligandone l’uso solo in caso di assembramenti o luoghi affollati. Ipotesi, però, che potrà essere seriamente presa in considerazione – come conferma lo stesso sottosegretario – solo una volta superata quota 30 milioni di dosi somministrate. Ad oggi in Italia le persone
Nel frattempo, con l’arrivo del bel tempo, l’Italia si prepara alla stagione estiva, con la data del 15 maggio che farà da spartiacque con la riapertura di stabilimenti e lidi un po’ in tutto il Paese. La Basilicata riproporrà, anche per il 2021, il progetto di regione “covid free”. In campo ci saranno “unità speciali” pronte a fare test ai turisti ed eventualmente – se il Governo darà il via libera – anche a somministrare i richiami dei vaccini a chi avesse già ricevuto la prima dose. Iniziativa, peraltro, proposta anche dal Veneto. Si preparano ad accogliere i turisti anche le isole siciliane, dove è in atto la vaccinazione generalizzata. Partirà, invece, venerdì il programma di vaccinazione di massa a La Maddalena, in Sardegna. In Molise, poi, la maggior parte dei comuni non ha registrato alcun nuovo caso di coronavirus mentre San Marino ha vaccinato il 75% della popolazione, utilizzando per la quasi totalità il vaccino Sputnik.