Turismo accessibile, arrivano incentivi e multe

Garantire strutture turistiche e trasporti accessibili a tutti: alle persone con disabilità motorie, agli ipovedenti e ipoudenti, ma anche chi ha problemi di intolleranze alimentari ed è, ad esempio, celiaco. E’ l’obiettivo che si propone di raggiungere la proposta di legge di FdI, primo firmatario il deputato Gianluca Caramanna, sul turismo accessibile e che parte da un semplice presupposto: “la vacanza per i disabili non è un lusso, ma un diritto”.

Ed è quindi giusto che se ne faccia carico la comunità: la proposta mette quindi in serbo 20 milioni di euro per abbattere le barriere architettoniche e un fondo da 25 milioni di euro annui per aiutare, con un contributo pari al 30% della spesa, i turisti disabili ad accedere a strutture che garantiscano requisiti di accessibilità maggiori rispetto a quelle già previste per legge.

Non solo. Anche con un occhio agli episodi di cronaca che segnalano comportamenti di intolleranza verso questa tipologia di utenti, la proposta prevede anche una multa per chi “discrimina” i clienti disabili impedendogli di “fruire in modo completo ed in autonomia” dell’offerta turistica: la sanzione va da mille ai 10mila euro.

La proposta di legge, spiega Caramanna, punta anche ad obbligare i tour operator, a fornire depliant e materiale informativo con “sezioni obbligate, in modo da avere pacchetti già organizzati” per usufruire di servizi ad hoc, come ad esempio l’obbligo di accettare i cani che accompagnano i turisti ipovedenti.

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