Vaticano: turismo sostenibile giova a poveri e ambiente

“Turismo sostenibile: uno strumento per lo sviluppo”: questo il titolo della prossima Giornata mondiale del turismo, che sarà celebrata il 27 settembre 2017, in linea con l’Anno internazionale in corso, dedicato dall’Onu allo stesso tema. Nell’occasione il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, ha pubblicato un Messaggio, sottolineando come il turismo possa essere “uno strumento importante per la crescita e per la lotta alla povertà”, avendo ben presente – come insegna la dottrina sociale della Chiesa – che “il vero sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica” ma “per essere autentico deve essere integrale, cioè volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo”.

“Quando parliamo di turismo – scrive il porporato, citato dalla Radio Vaticana – ci riferiamo a un fenomeno di grande importanza”, sia per il numero di persone coinvolte – viaggiatori e lavoratori – sia per i numerosi benefici che può offrire – economici, culturali e sociali – ma anche “per i rischi e i pericoli che in tanti ambiti esso può rappresentare”.

Per Turkson, il turismo “deve essere responsabile, non distruttivo né dannoso per l’ambiente e per il contesto socio-culturale su cui incide, in particolare rispettoso verso le popolazioni e il loro patrimonio, teso alla salvaguardia della dignità personale e dei diritti lavorativi, e, non ultimo, attento alle persone più svantaggiate e vulnerabili. Il tempo di vacanza non può essere, infatti, – prosegue il porporato – pretesto né per l’irresponsabilità né per lo sfruttamento: anzi, esso è un tempo nobile, nel quale ciascuno può aggiungere valore alla propria vita e a quella degli altri”.

Per le economie in difficoltà il turismo sostenibile può essere strumento di sviluppo “se diventa veicolo di nuove opportunità, e non fonte di problemi”. Per questo la Chiesa parla oggi “turismo dal volto umano”, che si sostanzia in progetti di “turismo di comunità”, “di cooperazione”, “di solidarietà”, e nella valorizzazione anche del grande patrimonio artistico che è una vera e propria “via di bellezza”.

“Il Messaggio della Santa Sede in occasione della Giornata Mondiale del Turismo del prossimo 27 settembre – sottolinea Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo – è pienamente condivisibile. Il turismo, infatti, crea ricchezza economica e sociale e, in questo senso, è di aiuto alla lotta alla povertà. Al tempo stesso, facilita la reciproca conoscenza degli uomini, favorisce il superamento dei pregiudizi e riduce le distanze tra i popoli: è un elemento per la promozione della comprensione, della pace e della cooperazione internazionale”.

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