Alla fine del 2014, il Pil dell'Italia crescerà dell'1% rispetto al 2013. E' quanto prevede l'Uvet Travel Index ideato dal gruppo Uvet e presentato in apertura dell'undicesima edizione del BizTravel Forum 2013, che si conclude oggi a Fiera Milano City.
L'Uvet Travel Index è stato creato confrontando una serie storica di dati dei viaggi d'affari e del PIL dal 2006 a oggi. Da qui si è verificato che il trend dei viaggi d'affari rispecchia al 94% l'andamento del Pil del Paese.
"Più volte – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet – abbiamo detto che c'è una correlazione tra andamento dei viaggi d'affari e Pil, ora abbiamo dato una veste scientifica a questa nostra intuizione e oggi abbiamo presentato la prima previsione ufficiale. Questo indicatore – aggiunge Patanè – fornisce dati in tempo reale sul ciclo economico e in anticipo rispetto ai dati ufficiali diffusi dall'Istat".
La stima di crescita dell'1% anticipata dall'Uvet Travel Index è inoltre leggermente più ottimistica rispetto allo 0,7% previsto da Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale, Governo e Confindustria.
Per la fine di quest'anno le stime dell'Uvet Travel Index indicano un -1,71% tendenziale a fine anno rispetto al 2012. Il dato pur essendo negativo, segnala un rallentamento della caduta anche se non si può ancora parlare di vera e propria ripresa economica.
Dall'analisi dei dati in possesso di Uvet Amex, emerge poi come negli ultimi otto anni i prezzi nel settore trasporti siano cresciuti del 32%, molto più velocemente del tasso d'inflazione (+18,5%), mentre nel comparto dei viaggi d'affari si è registrata una diminuzione del 29%.
Infine, analizzando l'andamento dei viaggi d'affari dal 2006 a oggi, Uvet Amex rileva anche come in alcuni Paesi, considerata la crescita del loro Pil, ci siano ancora spazi per le imprese italiane. Ad esempio l'incremento dei viaggi d'affari verso la Cina è stato inferiore rispetto alla crescita del suo Pil.