lunedì, 23 Dicembre 2024

Gli over 30 italiani sognano vacanze all’insegna della movida, i 20enni vanno in cerca di esperienze

C’è chi ama partire alla ricerca di tranquillità e paesaggi mozzafiato; chi preferisce esperienze autentiche o ancora chi conta i giorni mancanti alle ferie per raggiungere le mete all’insegna del divertimento. Tra questi, contrariamente a quanto si possa pensare, la fascia d’età dei 30-40enni supera i 20enni nella scelta di destinazioni famose per la vita notturna.

Tra i giovani viaggiatori, invece, risulta in crescita la tendenza a scegliere tipologie di vacanze che prevedano esperienze culturali uniche. Questo è quanto emerge da un’indagine condotta da eDreams che ha coinvolto 13.000 persone da Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Stati Uniti, Svezia e Germania.

Osservando i dati italiani si può notare come i vacanzieri 20enni, pur continuando ad apprezzare le destinazioni con una movimentata vita notturna, siano sempre più orientati verso la sperimentazione di nuove attività e attrazioni. Infatti, ben il 36% dei 20enni non andrebbe mai in vacanza unicamente per feste e discoteche, mentre il 35% si interessa a mostre d’arte e il 43% è orientato verso il turismo enogastronomico. Al contrario il 42% degli over 30, oltre ad essere stati festaioli in passato, sceglie ancora la meta della propria vacanza con l’obiettivo di divertirsi.

Il trend non stupisce se si considera che proprio l’attuale fascia 30-40enni, in passato, ha sempre manifestato uno spiccato interesse per le Isole Baleari, in particolare Ibiza, e per altre mete spagnole come Barcellona, mentre tra le nuove generazioni raddoppia la percentuale di viaggiatori interessati a mete più esotiche o con un’ampia offerta culturale: dalla Tanzania, a Sydney fino alla nordica Stoccolma.

“L’incremento nella scelta dei più giovani di nuove destinazioni, comprese quelle oltreoceano- commenta Alexandra Koukoulian, Country Manager di eDreams ODIGEO Italia- è favorito anche dall’ingresso delle compagnie low cost nelle tratte ad ampio raggio, che ha reso così accessibile anche ai giovanissimi la possibilità di cercare esperienze più svariate e non solo limitate alle classiche mete estive. Gli ultimi dati dell’European Traveller Insights Report, la nostra ricerca su preferenze e comportamenti dei viaggiatori europei, segnalano infatti che sono proprio i viaggiatori italiani tra i primi in Europa ad avvalersi di questi vettori per viaggi a lunga destinazione”.

Se, confrontando i dati globali, tra le nuove generazioni aumenta la percentuale di chi sceglie di spostarsi per visitare mostre d’arte (25% contro il 21% del passato), o per dedicarsi ad attività all’aria aperta (30%), per quanto riguarda invece la fascia degli over 30 oggi come in passato risulta essere ancora la generazione più affezionata alla movida vacanziera. Tra i vari Paesi emergono però notevoli differenze con alcune nazionalità che spiccano come le più ‘festaiole’: a livello internazionale sono gli spagnoli a salire sul podio dei viaggiatori più mondani, seguiti da italiani e francesi, che distanziano di parecchi punti Paesi come Germania, Svezia e America.

In particolare, sempre analizzando la media globale, gli inglesi risultano tra le nazionalità più in controtendenza rispetto alle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo, preferendo orientare le proprie scelte di viaggio in base alle proposte e alle attività culturali che la destinazione ha da offrire. Solo tra i più giovani si registra un interesse maggiore per le mete della movida, ma anche in questo caso il dato risulta notevolmente basso rispetto ai dati internazionali fermandosi a un 27% di 20enni che ha scelto la meta del proprio viaggio sulla base della vita notturna. La percentuale cala notevolmente a partire dai 30 in avanti, posizionando l’UK come il Paese più ‘acculturato’ al mondo.

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