Grazie ai social media e alle mappe di Google, non sono solo le case più iconiche dei personaggi storici ad essere meta di pellegrinaggio, ma anche quelle meno famose ma che corrispondono ad indirizzi diventati simbolici grazie a cinema e serie tv, che così vengono visitate da migliaia di turisti, con buona pace dei proprietari.
Secondo il Wall Street Journal tra le più ricercate l’ex dimora di Taylor Swift su Cornelia Street, nel West Village a Manhattan, affittata dalla cantante nel 2016 e citata in una sua canzone, o quella di Carrie Bradshaw nella serie Sex and the City, sempre nel West Village. E anche la proprietaria dell’abitazione in cui è morto Mark Twain in Connecticut afferma che il numero di visitatori che si fermano è costantemente aumentato: “Visto che tutto è online, chiunque abbia un interesse può scoprire dove si trova la casa che cerca in cinque minuti”, ha spiegato Erika de Santis, proprietaria della casa di Redding. Ad Albuquerque, in New Mexico, i proprietari dell’edificio usato come abitazione di Walter White in Breaking Bad hanno dovuto erigere una recinzione intorno alla dimora perchè che i fan continuavano a lanciare pizze sul tetto, in omaggio ad una scena cult della serie