Host italiani fiduciosi: attese più prenotazioni rispetto all’anno scorso
25 Novembre 2025, 10:50
Con l’inizio della stagione autunno/inverno 2025/2026, Holidu ha condotto un nuovo sondaggio tra oltre 500 host italiani per analizzare le prospettive del mercato degli affitti brevi nel Paese. I risultati mostrano un clima di fiducia con più della metà degli host prevede un aumento delle prenotazioni rispetto allo scorso anno oltre a diverse tendenze significative.
La maggior parte degli host italiani di case vacanza guarda alla stagione estiva del 2025 con soddisfazione. Secondo un recente sondaggio condotto dal portale di case vacanza Holidu, la maggioranza degli intervistati ha valutato positivamente la stagione. Le prospettive per i prossimi mesi restano stabili, con oltre la metà degli host che prevede un aumento delle prenotazioni per l’autunno rispetto all’anno scorso.
Il mercato delle case vacanza in Italia si è dimostrato relativamente resiliente. Quasi il 39% degli host ha registrato un leggero incremento delle prenotazioni anno su anno. Un ulteriore 22% ha riportato un aumento tra l’11% e il 50%, mentre il 3% ha sperimentato un balzo superiore al 50%. Guardando all’autunno e all’inverno, il 55% degli host si aspetta più prenotazioni rispetto all’anno scorso, mentre il 26% prevede livelli di domanda stabili.
Il 44% degli host ha notato una riduzione della durata media dei soggiorni. Inoltre, il 17% ha registrato un aumento delle prenotazioni last-minute. È aumentato anche il numero di ospiti internazionali: il 28% degli host ha accolto più viaggiatori provenienti dall’estero quest’anno.
In risposta ai cambiamenti nei modelli di prenotazione, la maggior parte degli host italiani ha
agito di conseguenza. Il 20% ha ridotto la durata minima dei soggiorni, il 18% ha abbassato i prezzi e un altro 18% ha offerto condizioni di prenotazione più flessibili.
“Il sondaggio mostra chiaramente che gli host italiani rispondono in modo proattivo ai cambiamenti nel comportamento degli ospiti. Adattano i prezzi, migliorano gli annunci e offrono maggiore flessibilità, senza compromettere la qualità. Questa capacità di adattamento riflette un forte impegno verso la soddisfazione degli ospiti anche in un contesto di viaggio dinamico. Noi di Holidu siamo orgogliosi di supportarli con le nostre competenze legate al territorio per aiutarli a ottenere il massimo successo”, afferma Giorgia Gallazzi, responsabile Italia ed Est Mediterraneo di Holidu.
Olimpiadi Invernali: gli host vedono opportunità di visibilità e nuovi segmenti di ospiti Mentre l’Italia si prepara a ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali 2026, molti host del Nord del Paese guardano già avanti. In un sondaggio dedicato tra gli host del Nord Italia, metà di loro si aspetta una domanda stabile, mentre l’altra metà prevede un aumento da moderato a significativo delle prenotazioni.
Un host su tre prevede di adeguare i prezzi durante il periodo olimpico, la maggior parte poco prima dell’evento. Tra coloro che si aspettano una domanda più alta, gli aumenti di prezzo fino al 20% sono i più comuni. I tipi di ospiti attesi includono famiglie che combinano sport e vacanza (41%), spettatori (26%) e personale o giornalisti dell’evento (22%). Alcuni host segnalano preoccupazioni come il traffico (39%) o l’aumento dei costi operativi, ma molti vedono anche vantaggi chiari.
Il 43% degli intervistati prevede una maggiore visibilità internazionale, e il 30% vede l’opportunità di attrarre nuovi segmenti di ospiti. Holidu intende accompagnare gli host durante la stagione olimpica con dati di mercato, strumenti di pricing e supporto personalizzato per aiutarli a sfruttare al meglio questo evento globale.
Gli host dell’Alto Adige sono stati intervistati sull’uso dell’intelligenza artificiale nella loro attivita di gestione delle case vacanza. Le opportunità evidenziate includono risparmio di tempo (46%), comunicazione più semplice con gli ospiti (43%), più prenotazioni (29%) e aumento dei ricavi (19%). Allo stesso tempo tuttavia permangono alcune preoccupazioni. Il rischio più citato è la possibile perdita del tocco personale (54%), seguito da timori legati a decisioni errate da parte dell’IA (24%), problemi tecnici (21%) e rischi legati alla privacy dei dati o frodi (20% ciascuno).
Guardando al futuro, la maggior parte degli host ritiene che l’IA giocherà un ruolo sempre più importante nel settore. Il 18% è totalmente d’accordo, mentre il 67% è parzialmente d’accordo con questa prospettiva. Anche l’interesse per il supporto è elevato. I tipi di assistenza più richiesti includono suggerimenti pratici per l’implementazione (56%), informazioni generali (41%), notizie sugli sviluppi del settore (30%) e formati educativi come case study o webinar (24%).
“Gli host italiani sono lungimiranti e aperti a nuovi strumenti che semplificano il loro lavoro – afferma Georgia Gallazzi, Responsabile Italia ed Est Mediterraneo di Holidu – Vediamo un crescente interesse per le soluzioni digitali e non solo per curiosità, ma perché fanno davvero risparmiare tempo e migliorano la comunicazione con gli ospiti. Il nostro obiettivo è supportare gli host con strumenti pratici che offrano un reale valore nelle loro attività di ogni giorno”.
Holidu supporta gli host in tutta Italia attraverso una rete in crescita di sette uffici locali a Bolzano, Milano, Verona, Firenze, Bari, Catania e Cagliari. L’azienda gestisce direttamente oltre 15.000 case vacanza a livello nazionale e continua a investire in strumenti per gli host e supporto personalizzato.