Le pratiche ecofriendly sono seguite dai viaggiatori attenti all’ambiente anche durante il loro soggiorno. È quanto emerge da un’indagine di HotelTonight che ha presentato i risultati di una survey condotta sulle strutture italiane partner, mirata ad indagare la loro attitudine 'green'.
In Italia l’attenzione verso il pianeta sembra una conquista relativamente recente, almeno per quanto riguarda l’industria dell’ospitalità. Tra gli albergatori intervistati il 50% ha adottato pratiche eco-friendly negli ultimi 24 mesi, mentre appena il 23% applica la logica green alla propria struttura da cinque anni o più. Solo il 4% non ha ancora dotato la propria struttura delle caratteristiche necessarie per gravare meno sull’ambiente.
Tra le motivazioni che spingono i proprietari degli hotel ad essere 'green', più della metà (60%) ha registrato una riduzione della spesa sui consumi, e solo 1 albergatore su 10 non crede che l’attenzione verso il pianeta lo abbia aiutato ad aumentare il proprio business.
Per contribuire a ridurre il proprio impatto ambientale gli albergatori italiani hanno adottato varie pratiche. La più comune è l’installazione (per il 94% del campione) di lampadine a risparmio energetico, seguita dal programma di riutilizzo della biancheria in camera (62%) e dall’uso di prodotti per la pulizia non tossici (58%). Ma non mancano l’uso di energia geotermica, l’installazione di pannelli solari e di inverter, l’utilizzo di carta riciclata e la raccolta differenziata.
Interrogati su chi siano gli ospiti più green, la maggioranza degli albergatori (65%) indica i tedeschi, seguiti dagli inglesi. Terzo posto per i francesi e appena quarto per gli italiani, che in classifica riescono a superare solo gli spagnoli.
