lunedì, 6 Maggio 2024

Mochi, baklava e dulce de leche: agli italiani piaccioni i dolci esotici

I dolci sono da sempre una parte importante della cultura italiana, ma negli ultimi anni è in atto una vera e propria rivoluzione. Le pasticcerie si stanno progressivamente digitalizzando e si stanno aprendo a nuovi sapori e tradizioni provenienti da tutto il mondo. A esplorare i trend dolciari internazionali più in crescita nelle scelte degli italiani è SumUp che ha scoperto quali stanno prendendo piede nelle pasticcerie dello Stivale.

Dall’analisi di SumUp sulle ricerche online degli italiani, emerge che per i dorayaki giapponesi si registrano durante l’anno mediamente oltre 33.000 ricerche al mese: in particolare, nel primo trimestre del 2024 si è passati dalle 22.000 di gennaio alle quasi 50.000 di fine marzo. Altrettante le ricerche per i mochi (33.000 in media al mese), che sono passate dalle 40.000 di gennaio alle oltre 60.000 di fine marzo.
In crescita anche l’interesse per i baklava, dolci della tradizione balcanica e mediorientale (27.000/mese), con il volume di ricerca passato da 27.100 di gennaio a quasi 40.500 di fine marzo, e per il dulche de leche (15.000 ricerche/mese durante l’anno) che nel primo trimestre 2024 è passato da 12.100 a 22.200 ricerche online, tra ricette e luoghi in cui provarlo.

“Nuove tradizioni culinarie si innestano su quelle storiche, allargando gli orizzonti e offrendo ai consumatori una varietà di sapori e di esperienze mai vista prima – ha detto Umberto Zola, Responsabile Online Sales EU di SumUp – Per gli esercenti è fondamentale intercettare i trend di consumo per rispondere alle nuove esigenze degli utenti. Non solo il nuovo è a portata di mano, ma oggi è sempre più facile anche effettuare ordini e pagamenti a distanza grazie a soluzioni digitali come quelle offerte da SumUp. La nostra mission è quella di supportare le pasticcerie italiane in questo processo di evoluzione, aiutandole a raggiungere nuovi clienti e ad aumentare il loro business”.

 

In quest’ottica, le pasticcerie che decidono di innovare la propria offerta, analizzando i dati sulle preferenze dei consumatori, digitalizzando i servizi e allargando il menu con nuovi sapori per rispondere alle nuove tendenze di consumo, possono cogliere grandi opportunità. Dai dorayaki giapponesi al baklava turco, SumUp ha selezionato un curioso itinerario – dalla terra del Sol Levante all’Argentina, fino al più vicino Marocco – comprensivo di 8 dolci provenienti da tutto il mondo che hanno fatto innamorare il cuore, ma soprattutto il palato, degli italiani.

La ricca tradizione culinaria giapponese non ha fatto all’Occidente solo il dono del sushi. Per gli amanti dei dolci, ce n’è per tutti i gusti. Oltre ai fluffy o fuwa fuwa pancakes, particolarmente soffici e leggeri grazie all’uso di un impasto speciale e alla tecnica di cottura che prevede il montaggio degli albumi a neve, ci sono anche i ben più noti dorayaki. Ma sono soprattutto i mochi ad aver conquistato gli italiani. I piccoli bocconcini di dolce glutinoso realizzati con farina di riso sono tradizionalmente consumati durante celebrazioni importanti, tra cui il Capodanno giapponese.

Legate all’antica leggenda di ‘Chang vola sulla Luna’, le moon cake sono dolci tradizionali cinesi a base di pasta sfoglia: vengono consumati durante il Festival di metà autunno, noto anche come Festival della Luna, che commemora l’unica notte dell’anno in cui l’arciere Houyi può raggiungere sua moglie sulla Luna. Un dolce ricco di significato la cui popolarità è cresciuta in Italia, insieme al sempre maggiore interesse rivolto alla cultura orientale.

Il baklava è un dessert tipico della cucina mediorientale e balcanica: le sue radici, che affondano nell’Impero Ottomano, sembrano intrecciarsi tra Turchia, Grecia e Armenia. Si tratta di un dolce ricco, molto amato in tutto il mondo per la sua combinazione di croccantezza, dolcezza e aromi speziati: è caratterizzato, infatti, da strati di pasta fillo alternati a strati di noci o pistacchi tritati e conditi con sciroppo di zucchero o miele. Si ritiene che il kaab el ghazal abbia avuto origine nelle cucine reali marocchine e sia stato successivamente adottato come dolce tradizionale durante occasioni speciali come matrimoni, festività e celebrazioni religiose. Tra i dolci della tradizione culinaria marocchina, anche la chebakia, tipica del Maghreb.

Il dulce de leche è una crema dolce e spalmabile ottenuta cuocendo a lungo latte e zucchero, il cui colore varia dal nocciola al marrone scuro, a seconda dei tempi di cottura: il dulce de leche, nativo dell’America Latina, ha un sapore simile a quello del caramello, ma con un gusto più morbido e di latte.

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