martedì, 5 Novembre 2024

Pulizia e igiene al top nella scelta della vacanze per gli italiani

Con i casi covid in crescita viene spontaneo chiedersi quanto le scelte degli italiani in materia di vacanze siano dettate dal tema dell’igiene e della sicurezza sanitaria. Initial, azienda leader mondiale nella fornitura di servizi per l’igiene, purificazione dell’aria e profumazioni per ambiente, si è posta questa domanda e ha sottoposto un sondaggio mirato proprio a dare una fotografia attuale e precisa rispetto a questo legame.
Ebbene, solo il 2% degli intervistati ammette di non attribuire importanza all’igiene/sanificazione della struttura in cui alloggerà, mentre ben il 93% degli intervistati dichiara che la scelta della struttura è molto influenzata da questa informazione. Così se la sanificazione del luogo di vacanza è un aspetto rilevante, dal sondaggio emerge che sia lo stesso anche per i costi contenuti, indicati dal 60% degli intervistati come uno dei fattori più determinanti nella scelta delle strutture e dalla garanzia di igiene/sanificazione (54%) a sostegno della prima risposta. Parlando sempre dell’importanza dell’igiene, il 60% degli intervistati ha ammesso l’importanza di trovare dispenser di igienizzanti mani nei pressi di ascensori, hall e spazi comuni. Solo il 5% degli intervistati, difronte alla stessa domanda, ha affermato di non essere interessato alla presenza e all’utilizzo di questi servizi.
La scelta dei posti da visitare (musei, attrazioni, località turistiche, etc…) cambia a seconda del grado di igiene che ci si aspetta di trovare in quegli ambienti. La pensa così il 51% degli intervistati che ammette di leggere tutte le recensioni prima di prenotare così da assicurarsi che tutti i posti siano puliti. D’accordo, anche se non del tutto, il 36% dei questionati che afferma di prestare attenzione alla tematica igiene senza percepire questo aspetto come fondamentale per la scelta. Solo il 14% degli intervistati non presta attenzione a questo fattore per la scelta delle mete da visitare.
Gli italiani preferiscono aria purificata. Infatti il 68% degli intervistati pensa che sia molto importante scegliere una struttura vacanziera che preveda un’adeguata purificazione dell’aria negli spazi comuni. Solo il 27% del pool dei partecipanti dichiara di non prestare sufficiente attenzione a questa tematica.
Dalla qualità dell’aria ai servizi di prima necessità: i bagni pubblici. Il 79% degli intervistati ammette di utilizzarli all’interno di stabilimenti balneari, musei o rifugi ma solo il 66% di loro presta estrema attenzione a non toccare nulla per paura di contrarre infezioni o malattie. Solo il 13% aspetta di tornare in hotel e preferisce del tutto non utilizzare i servizi pubblici. Così la prima cosa che salta agli occhi, o meglio al naso, degli italiani entrando in un bagno pubblico è l’assenza di cattivi odori (66%) e l’utilizzo di sanitari nuovi o comunque ben tenuti (46%). In generale comunque gli italiani, la maggioranza rappresentato da un 94% di intervistati, preferisce utilizzare servizi igienici che siano puliti e profumati ed evitare contatti indesiderati.  Il 70% dei questionati infatti, preferirebbe che ci fosse un dispositivo no touch (es. dispenser sapone, rubinetto o asciugamani) all’interno dei bagni pubblici così da evitare sempre più il contatto con le superfici, accompagnati da un 16% che preferirebbe usufruire di questi apparecchi anche per evitare sprechi inutili. Evitare di toccare ma avere la possibilità di essere accolti da un buon odore. Infatti, per il 93% degli intervistati è importante che i servizi igienici dei luoghi pubblici siano permeati da un buon profumo.

 

 

 

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