martedì, 12 Novembre 2024

Quando la foto cliché diventa una mania per il turista

21,1% porta via dall’albergo asciugamani, accappatoi o posacenere e 16% applaude all’atterraggio

L'applauso in aereo al momento dell'atterraggio (16,3%); la cleptomania in albergo (il 21,1%) ma soprattutto il cliché dello scatto fotocopia (58,5%), quello che non può mancare tra le foto delle vacanze. Sono le prime tre mania del turista tipo secondo un sondaggio di Tripsta.it, agenzia di viaggi online.  
"I cliché fotografici non sono solo semplici scatti. Rientrano, piuttosto, tra gli aspetti più rilevanti del modo tutto nuovo di viaggiare e di condividere l'esperienza turistica nell'era dei social network – spiega Nicola Perobelli, Market Manager Italy di Tripsta.it – Non è un caso che proprio questa tendenza sia in testa alla nostra classifica: diversamente da ogni altra abitudine riscontrata, questa riesce a diffondersi a macchia d'olio grazie all'utilizzo di Internet, che ne amplifica la portata e, in un certo senso, contribuisce a trasformare l'idea stessa della foto di viaggio, se non addirittura del viaggio stesso".  
Non esiste distinzione di età o di nazionalità: 6 turisti su 10 ammettono di avere fatto almeno una foto cliché durante la loro vacanza. La più scattata in assoluto? L'eroica impresa di sorreggere la Torre di Pisa: si è cimentato quasi l'80% di chi si è trovato in vacanza in Italia.
E non mancano gli scatti con le guardie svizzere del Vaticano (35%), o con le guardie reali inglesi (58%); i più audaci urlano "Adriana!" davanti alla statua di Rocky a Philadelfia (25%), o cercano di fare amicizia con i piccioni di Piazza San  Marco a Venezia (18%). "Afferrare" la cima della Tour Eiffel è la mania fotografica più diffusa tra chi visita Parigi (65%) mentre il 28% non rinuncia a mimare i Beatles sulla storica Abbey Road. E anche in questo caso, c'è chi si sbizzarrisce.

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