venerdì, 26 Aprile 2024

Tre regole per concludere con successo un incontro di lavoro

Secondo un sondaggio di YouGov, commissionato da London City Airport, gli italiani sono i più disinvolti agli incontri di lavoro e si sentono a proprio agio con l’etichetta da seguire e rispettare durante le riunioni. Il 33% degli intervistati infatti non prova sensazione di disagio ripensando al momento dei saluti formali durante i meeting di lavoro, mentre il 26% si sente persino rilassato.

Nel confronto con gli altri paesi analizzati, inglesi e irlandesi sono quelli che si sentono più impacciati (32% e 26%), mentre i vicini svizzeri difficilmente si trovano in difficoltà o a disagio, il loro mood principale è infatti quello rilassato (56%).

La classica stretta di mano, utilizzata in oltre due terzi delle occasioni di incontro, non è sempre la scelta migliore. Per il 42% degli intervistati nei 5 paesi coinvolti infatti una stretta di mano debole può essere scoraggiante e può essere una valida motivazione per non chiudere la trattativa di lavoro. Noi italiani siamo i più attenti a questo dettaglio, infatti in Italia la percentuale di chi si scoraggia di fronte ad una debole stretta di mano sale al 63%.

London City Airport ha commissionato il sondaggio per scoprire le sensazioni provate in occasione degli incontri di lavoro e per indagare come siano diverse le abitudini nei differenti Paesi europei.

“I passeggeri attraversano il nostro aeroporto tutti i giorni, per partecipare a incontri di lavoro in tutta Europa e sappiamo quanto la prima impressione sia fondamentale. Se l’incontro crea imbarazzo o se sei distratto dal pensiero di come accogliere il tuo ospite nel modo giusto, allora l’importantissima prima impressione può essere influenzata negativamente. Se invece si conoscono le abitudini dei diversi Paesi europei in termini di etichetta da rispettare durante gli incontri di lavoro, allora si è anche più tranquilli nell’affrontare il temuto primo incontro con la consapevolezza di come comportarsi”, ha detto Declan Collier, ceo di London City Airport.

Le donne durante i meeting di lavoro spesso si sentono più in imbarazzo degli uomini,  15% vs 11%, in quanto quasi la metà si è sentita chiamare con appellativi come ‘amore’, ‘tesoro’ o ‘cara’, con quest’ultimo in percentuale maggiore (26%).

Quando ci si trova davanti una donna, si è anche più propensi a salutarla con uno o più baci sulla guancia: in Italia succede nel 30% dei casi, mentre i nostri cugini spagnoli raggiungono persino l’80%. Si può dire che in Spagna sia prassi, durante un incontro di lavoro, salutare una donna con due baci sulla guancia, avviene in 3 casi su 4. I più restii sono gli irlandesi, con una percentuali del 13%.

Ma il modo di salutare non è l’unica cosa che influenza profondamente la prima impressione ad un incontro di lavoro. Le cattive maniere, un odore sgradevole o il ritardo sono in ogni paese tra i primi cinque fattori di fastidio. Per gli italiani le imprecazioni sono più fastidiose dei ritardi, per gli svizzeri il cellulare è bandito, mentre in Irlanda i vestiti sporchi sono peggio dell’alito cattivo.

Considerando i risultati del sondaggio, ecco quindi i 3 consigli per un corretto comportamento alle riunioni di lavoro, in Italia e all’estero: ricordare le buone maniere; non perdersi nella traduzione; prima di fare business con l’estero, prepararsi anche sulle abitudini culturali.

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