Tutti pazzi per il giro del mondo

Negli ultimi dieci anni il numero di Italiani che ha deciso di intraprendere il giro del mondo è più che raddoppiato, passando da 200 a oltre 500 viaggiatori l’anno. C’è chi sceglie questa esperienza per festeggiare un evento come la laurea, chi per la luna di miele, chi come parte di un anno sabbatico e chi al momento della pensione.

Il giro del mondo abbraccia ogni tipologia di persona e budget: alcuni biglietti Rtw (round the world) hanno il medesimo prezzo di un solo volo lungo raggio; i tempi possono essere molto più veloci (in media 20 giorni). In ultimo la flessibilità: in un’epoca di incertezze, i biglietti Rtw possono essere modificabili durante il viaggio, così da permettere al viaggiatore di cambiare destinazioni durante il viaggio.

Diversamente dai classici viaggi, però, il giro del mondo è più complesso da costruire, avendo molti fattori da considerare: diversi climi e fusi orari, biglietti aerei combinati e un abbinamento di destinazioni che va attentamente studiato. 

Diversi operatori propongono nel proprio ventaglio di offerte anche i giri del mondo, come GoWorld. Tra i pacchetti proposti ci sono giri tematici come il giro delle 7 Meraviglie o quello di gruppo, dalle più belle spiagge ai migliori safari o campi da golf. Esiste perfino un giro del mondo per neo pensionati, per decidere quale sia il paese ideale dove trascorrere il proprio tempo una volta andati in pensione. 

Esiste poi il mondo delle crociere, con sempre più circumnavigazioni della terra, della durata che va dai 3 ai 5 mesi. Gli italiani che l’anno scorso hanno fatto il Giro del Mondo in nave si avvicina ai 50 passeggeri. 

Per chi non ama il mare, ecco il giro del mondo in treno: 80 giorni a bordo di diversi treni di lusso, come l’Orient Express che permette di visitare 4 continenti, 13 paesi e oltre 20 città.