martedì, 24 Dicembre 2024

Gli stranieri trainano il Toc degli alberghi italiani

Nel I semestre dell’anno cresce del 4,6% mentre il RevPar ottiene 76,58 euro

Buoni i risultati delle compagnie alberghiere registrati  dall'Osservatorio di Giugno 2013 dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi ed elaborati da STR Global. Il fattore premiante è rappresentato dalla domanda internazionale che si conferma sostenuta unitamente per l'attrattività della Penisola ma favorita anche da prezzi medi camere ancora ben al di sotto di quelli pre-crisi.
La media degli indici alberghieri, da gennaio e giugno 2013, evidenziano una crescita rispetto allo stesso periodo del 2012. Il TOC (tasso occupazione camere) del primo semestre registra un 61,1% (+4,6% rispetto al 2012) e più marcato è il risultato del RevPar che a giugno ottiene 76,58 euro contro i 71,55 euro dello scorso anno.
Diversamente l'analisi degli ultimi 12 mesi (da giugno 2012 a giugno 2013) evidenzia solo un contenuto incremento dei valori rilevati. Il Tasso di Occupazione oscilla tra uno 0,3% dei 5 stelle e un -0,1% dei 3 stelle, alle strutture 4 stelle va la medaglia d'oro con un positivo 61% e una variazione dell'1,5% rispetto al 2012.
Tra le piazze maggiormente rappresentative Torino registra purtroppo una flessione del TOC del 4,2%.
Valori positivi si rilevano per lo stesso periodo anche nella media del RevPar che a fine semestre si attesta a quota 79,97 euro (3,5% in più rispetto allo stesso dato registrato a giugno 2012).
Tra le città d'arte, dove sono presenti le strutture di catena associate, va segnalata la buona tenuta di Firenze che con un Ricavo Medio per Camera Disponibile di 77,51 euro conquista un +3,3% e quella di Roma che, con 98,06 euro segna una crescita dell'indice pari al 2,5%.
Flebile diminuzione per Milano che comunque, con un -0,2%, tiene quasi invariato il risultato medio degli ultimi 12 mesi.

 

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