L’estate è alle porte ma per 35% italiani vacanza non è priorità

Man spending his summer vacations at home, he is sitting on a deckchair in the living room and reading a book


Quasi a metà giugno, molti italiani non sanno se andranno in vacanza. Molti hanno già deciso di non andarci con la volontà di contenere i costi. Lo svela Maiora Solutions, società specializzata nello sviluppo di soluzioni di AI e sistemi di analisi sui prezzi di prodotti e servizi sul mercato che ha condotto un’analisi su un campione di 800 rispondenti, attraverso interviste online.

Dall’indagine è emerso che il 35% dei rispondenti non ha le vacanze come priorità, tra quanti ancora non sanno se ci andranno o chi invece ha già deciso di non farle: infatti, nello specifico, il 24% degli intervistati risponde “non so ancora”, il 6% non farà vacanze e il 5% non ha programmato, al momento, nessuna vacanza.
Il 26% ha deciso di fare una sola vacanza lunga (7 o più giorni), il 25% una vacanza lunga e qualche weekend, il 13% ha in programma due o più vacanze brevi.
Quest’anno, il 60% dei rispondenti alla fine di maggio non ha ancora prenotato, anche se il 24% si dice pronto a prenotare entro il mese di giugno, il 7% entro luglio, una percentuale analoga prenoterà last minute. Il 22% ancora non sa.
Se quindi in questo momento prevale l’incertezza, non è da escludere che, nelle prossime settimane, gli italiani sciolgano le proprie riserve e prenotino le vacanze estive, considerando anche il dato del 2024: lo scorso anno, infatti, l’81% degli intervistati ha dichiarato di essere andato in vacanza.

Il budget da destinare alle vacanze evidenzia la scelta di gran parte degli intervistati di contenere il più possibile le spese. Il 53% dichiara di voler spendere meno di 1000 euro a testa, mentre il 20% tra 1000 e 1500 euro. Oltre questa cifra, il 9% ha un budget compreso tra i 1500 e 2000 euro e il 7% può spendere più di 2000 euro. I restanti partecipanti all’indagine non hanno dato indicazioni di spesa.

L’Italia è la meta preferita per il 68% degli intervistati, mentre solo il 22% ha scelto l’estero per le proprie vacanze. Per quanto riguarda la destinazione, con risposta multipla, il mare resta l’approdo preferito per il 60%, a seguire le città d’arte (21%), montagna e natura (17%), bici o camper (3%), crociera (3%).
Significativo l’8% che sceglie come vacanza il viaggio di gruppo: un dato che esprime una tendenza di questi ultimi anni.
L’analisi sulla tipologia di prenotazione, con risposta multipla, indica che il 48% ha utilizzato portali online come Booking e Airbnb, il 28% ha preferito farla attraverso i siti delle strutture, il 21% si è affidato al consiglio di amici e familiari e solo l’11% si è rivolto alle agenzie di viaggio. Da ultimo, l’11% è ricorso ad app di viaggio e social media.

La macchina resta il mezzo di trasporto principale preferito: lo sceglie infatti il 54% dei rispondenti. Il 26% si sposterà in aereo, il 10% in treno, il 6% in nave o traghetto e poi a seguire l’autobus, il camper e la bicicletta (anche in questo caso il sondaggio prevedeva risposte multiple).

Infine, alla domanda se sareste disposti a spendere di più per una vacanza più sostenibile, il 47% risponde di no, mentre il 24% si dichiara disposto a farlo, “ma solo fino a un 5% in più”. Il 19% risponde “Sì, fino a un 10% in più” e il 10% “Sì, fino a un 20% in più”.

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