giovedì, 19 Dicembre 2024

Ont: 1 mld e 800 mln di arrivi nel mondo nel 2030

Europa resterà prima destinazione mondiale ma crescita sarà più lenta

Gli arrivi internazionali mondiali dovrebbero raggiungere, entro la fine del 2013, il miliardo e 100 milioni, superando, del 3-4% il risultato del 2012. Il bilancio relativo al primo semestre del 2013, che vede gli arrivi in crescita del 5,2%, conferma le previsioni diffuse dall'Organizzazione Mondiale del Turismo e viene diffuso dall'Osservatorio nazionale del turismo, nonostante il persistere delle condizioni di incertezza e di progressivo riassestamento della situazione economica mondiale.   
In Europa, dopo il buon andamento del 2012, si prevede, per l'anno in corso, un aumento degli arrivi compreso fra il 2% e il 3%. Queste prospettive di crescita, sono, naturalmente, più contenute se confrontate con le altre aree mondiali, in primis Asia e Pacifico, per cui si stima un incremento compreso fra il 5% e il 6%. Anche per il continente africano e per quello americano si prevede una crescita a ritmi più sostenuti (4-6% per l'Africa e 3-4% per l'America). 
Le stime per l'anno in corso sono in linea con il trend di crescita previsto per il medio-lungo periodo: in valore assoluto gli arrivi internazionali mondiali raggiungeranno, nel 2020, quota un miliardo e 200 milioni e nel 2030 un miliardo e 800 milioni, con percentuali di crescita media annua del +3,3%.    
Le principali tendenze in atto relativamente agli arrivi turistici a livello internazionale nei prossimi 20 anni sono: il divario più sostenuto fra le economie avanzate ed emergenti a discapito delle prime; il rallentamento nella crescita degli arrivi internazionali in Europa (+2,3% annuo); la conferma dell'Europa come prima destinazione mondiale per arrivi internazionali; la crescita delle destinazioni dell'area Asia e Pacifico che si avvicinano sempre di più ai risultati del Vecchio Continente.

 

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