La crisi non frena il proliferare delle mostre: nel 2012 in Italia ne sono state organizzate più di 17.500, una ogni mezz'ora. È la stima di un'indagine promossa dalla Fondazione Industria e Cultura e realizzata dalla Fondazione di Venezia. I risultati sono stati presentati all'interno di Amiex, prima borsa internazionale delle mostre, che si conclude oggi al Lingotto di Torino. "Le mostre sono il biglietto da visita di un paese" ha detto Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Industria e Cultura.
L'indagine è stata effettuata raccogliendo informazioni su 8.560 mostre allestite nel 2012: di queste 2.728 (32,2% del totale) sono state ospitate in 904 musei, con circa tre eventi per sede all'anno. Le mostre rimangono un prodotto urbano e settentrionale: Lombardia e Lazio primeggiano, con Milano e Roma che fanno la parte del leone, mentre nelle altre regioni è più equilibrato il rapporto tra capoluoghi e centri periferici. Durano poco, anzi sempre meno: quelle rimaste aperte per almeno due mesi sono scese dal 27,4% del 2011 al 23,2% del 2012.
Netto il predominio dell'arte contemporanea che detiene il 58,4% del totale (4.942 eventi), mentre cresce la fotografia. La percentuale di esposizioni allestite presso i musei è scesa dal 35,5% del 2011 al 32,2% del 2012, mentre le associazioni sono salite al 13,7% e le sedi aziendali al 5,8%. Immutata la struttura dei calendari: le mostre sono concentrate nei mesi di maggio e giugno e in quelli autunnali. Uno dei punti deboli per l'Italia, secondo i curatori della ricerca, è che tende a importare a caro prezzo modeste produzioni internazionali e ad esportare (spesso gratuitamente) opere di pregio utilizzate da terzi.
Da un'altra indagine a livello internazionale risulta che in Germania i soli musei organizzano più del doppio delle mostre ospitate da quelli italiani e gli spazi espositivi hanno tassi di produttività molto più elevati. Nel 2011, anno in cui sono stati avvertiti ovunque i morsi della crisi, il Louvre ha allestito 20 mostre, il Metropolitan 31, il MoMa 36, il Centre Pompidou 27, l'Hermitage 26, il Victoria and Albert 31, il Reina Sofia 18.
