Animal-watching: cinque itinerari in camper fuori rotta
10 Ottobre 2025, 10:01
In occasione della Giornata Mondiale degli Animali che si celebra il 4 ottobre, la piattaforma CamperDays suggerisce 5 destinazioni imperdibili dove avvistare ed entrare in contatto con la fauna locale, in luoghi in cui gli animali non sono attrazioni turistiche ma sono i veri padroni dell’ecosistema che abitano: un viaggio che celebra la bellezza di ogni tipo di vita sulla Terra.
Chi sceglie la strada come compagna di viaggio non può perdere questi itinerari, perfetti per assistere a incontri ravvicinati con specie rare e spettacolari.
Canada, Icefields Parkway
Lungo la “Strada dei Ghiacciai” o Highway 93, riconosciuta come una delle autostrade panoramiche più belle al mondo, non è raro imbattersi in orsi grizzly e neri, aquile dalla testa bianca e wapiti, un’imponente specie di alce che popola l’America Settentrionale. Questa autostrada infatti collega il Parco Nazionale di Banff al Parco Nazionale di Jasper, vicino ad Alberta, creando un “corridoio” di circa 232 km che si fa strada tra ghiacciai e foreste millenarie.
Australia, Rottnest Island
Partendo da Perth, dove le spiagge sabbiose fanno da cornice alla metropoli viva e moderna, il traghetto Rottnest Express percorre circa 19 chilometri al largo della costa per raggiungere l’isola Rottnest; oltre ad essere circondata da 20 baie caratteristiche e 63 spiagge di acque cristalline, quest’isola è anche dimora dei quokka, simpatici marsupiali dal sorriso contagioso conosciuti come “gli animali più felici del mondo”.
Giappone, Alpi giapponesi
Tra vette imponenti, foreste rigogliose e vallate pittoresche, questa regione regala scenari naturali da cartolina e una sorprendente varietà di fauna. Nella prefettura di Nagano (長野市), rinomata in tutto il mondo per le sue sorgenti termali, è possibile ammirare i simpatici macachi fuscati giapponesi, noti anche come “scimmie delle nevi”, che durante i mesi freddi si rilassano nelle acque calde del Parco di Jigokudani (地獄谷野猿公苑). Ma i macachi non sono gli unici abitanti delle Alpi giapponesi: tra i boschi si possono incontrare il serow giapponese (un mammifero endemico dall’aspetto simile a un incrocio tra capra e antilope), cervi sika, orsi neri asiatici e una grande varietà di uccelli tra cui il gallo cedrone.
Costa Rica, Monteverde
Dalla capitale, San José, bastano poche ore per raggiungere Monteverde, rinomata per la sua riserva della foresta nebulosa dalla superficie di circa 10.000 ettari. Qui, le escursioni sui ponti sospesi o percorsi in zipline permettono di avvistare anche il tigrillo, piccolo felino maculato conosciuto anche come “oncilla” e poco più grande di un gatto domestico, che si nasconde nelle fitte foreste pluviali della Costa Rica.
Filippine, Bohol
Tra le isole più belle che punteggiano il Mare delle Filippine e che racchiudono un vasto ecosistema faunistico, c’è Bohol, un angolo di paradiso dove il mare incontra le fitte foreste tropicali. L’isola è rinomata soprattutto per le sue barriere coralline e le Chocolate Hills, un’area di circa 50 km cosparsa da migliaia di colline verdeggianti che fanno da casa all’animale più piccolo del mondo, il Tarsier. Questo piccolo primate dai grossi occhi rotondi e dalla coda lunga può essere racchiuso nel pugno di una mano, ma essendo in via d’estinzione ed estremamente delicato, è severamente proibito toccarlo. Per chi vuole ammirare questo mammifero particolare, un santuario dedicato ai Tarsier si trova a pochi minuti dal villaggio di Corella dove si può scovare l’animaletto accovacciato sui rami degli alberi.