Le feste di fine anno a Malta e Gozo
04 Dicembre 2025, 10:00
Dicembre arriva, e Malta si trasforma in un arcipelago di festa. La stagione delle feste comincia ufficialmente con l’accensione delle luminarie natalizie a Valletta, un momento molto atteso che trasforma la capitale in un incanto barocco punteggiato da installazioni contemporanee. In Piazza dei Tritoni prende vita Fairyland (dal 5 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026), il villaggio di Natale con pista di pattinaggio, ruota panoramica e spettacoli per tutte le età. Qui anche il cibo ha la sua parte, tra castagne calde e dolci tipici come il Qagħaq tal-Għasel, ciambella ripiena di miele e spezie.
A Buskett Gardens, nell’interno dell’isola, torna il Magical Illuminated Trail (5 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026), un’esperienza notturna immersiva tra lanterne giganti, sculture luminose e boschi incantati.
Ma è attraversando l’arcipelago che si coglie lo spirito più intimo del Natale maltese. A Gozo, l’atmosfera diventa ancora più raccolta. Il presepe vivente di Għajnsielem, che anima un intero villaggio con oltre cento figuranti, animali, botteghe, locande e stalle, è ormai diventato un evento simbolo. Eppure, quello che sorprende sono i tanti piccoli villaggi che danno vita a mercatini diffusi, cori nelle piazze, concerti nelle chiese, installazioni artigianali lungo le strade.
Ogni borgo, con le sue luci, i suoi riti, i suoi racconti, diventa protagonista di un Natale che non ha bisogno di clamore per essere indimenticabile. I mercatini nascono tra le vie di pietra, le bande suonano tra le case dai battenti decorati, i presepi prendono vita in antiche botteghe e cortili aperti.
Il calendario si fa ricco di appuntamenti culturali di alto profilo, tra cui il concerto di Natale di Joseph Calleja, il 19 dicembre al MFCC di Attard, che vedrà il tenore maltese duettare con Marco Mengoni.
E per chi sceglie di trascorrere qui l’ultima notte dell’anno, Malta offre un Capodanno tra mare e musica: il concertone gratuito di Valletta in St. George’s Square regala performance live e spettacoli di luci, mentre i fuochi sul Grand Harbour accompagnano il brindisi in uno scenario tra i più suggestivi d’Europa. Gli hotel e i ristoranti propongono cene speciali con menù gourmet, e per chi cerca un’atmosfera più rilassata ci sono i roof-top bar affacciati sulla baia.
Il giorno dell’Epifania segna l’ultimo atto delle celebrazioni, ma il viaggio continua. Gennaio e febbraio sono mesi ideali per scoprire il lato più intimo dell’isola: le passeggiate nelle campagne di Gozo, le visite ai siti archeologici, i rifugi caldi dei wine bar, i laboratori di cucina tradizionale, le passeggiate vista mare.