venerdì, 3 Maggio 2024

Suggerimenti di viaggio, alla scoperta del regno del Bhutan

Il Regno del Bhutan è conosciuto come la terra della felicità: questa è l’immediata evidenza al primo impatto con i fiabeschi monasteri arroccati sulle alti pendici del paese, i tradizionali trattamenti con pietre calde e le rilassanti atmosfere buddiste. Non c’è mai un momento sbagliato per visitare il Bhutan, dove la maggior parte dei viaggiatori vola a Paro, a solo un’ora dalla capitale Thimphu, e poi viaggia alla scoperta del paese.
Ogni momento è quello giusto per vivere avventure esperienziali, che si tratti di fare trekking su sentieri di alta montagna, partecipare a un festival culturale o staccare la spina in un viaggio di benessere. Ecco due suggerimenti di itinerari per trarre ispirazione.
Più di 2.000 monasteri, conventi e templi buddisti sono sparsi in tutto il Bhutan, incastonati tra le montagne e arroccati sulla cima delle colline, alcuni dei quali accessibili solo tramite trekking. Quasi tutti sono aperti ai visitatori, offrendo un modo intimo di vivere la religione ufficiale del Bhutan; e non è insolito prendere parte alla tradizionale cerimonia wang (benedizione) all’arrivo. Per molti viaggiatori, anche quelli non particolarmente religiosi, partecipare alla ricca vita spirituale e ai festival del Bhutan è un momento memorabile.

Paro • Thimphu • Punakha • Bumthang

  • Si visita il Buddha Dordenma per dedicarsi alla meditazione in un ambiente tranquillo.
  • Escursione tra querce, pini e rododendri per raggiungere il monastero di Wangditse, che domina la valle di Thimphu
  • Si osserva una tradizionale gara di tiro con l’arco a Changlimithang
  • Si esplora il Punakha Dzong, una pittoresca e storica fortezza dove si tengono matrimoni e incoronazioni reali.
  • Si attraversa uno spettacolare ponte sospeso ornato dalle tipiche bandierine di culto, la terra della felicità. Non c’è mai un momento sbagliato per ammirare risaie e valli terrazzate.
  • Visita dei preziosi templi buddisti, tra cui il Kyichu Lhakhang, con un magico albero d’arancio che produce frutti tutto l’anno.
  • Si inizia l’ultimo giorno con una rilassante sessione di yoga o di meditazione prima di fare un’escursione all’iconico monastero di Taktsang (Nido della Tigre).

 

ITINENARIO BENESSERE DI 8 GIORNI

Le pratiche di guarigione tradizionali rimangono una parte vibrante della vita quotidiana in Bhutan, un punto caldo per la biodiversità noto come Menjong Gyalkhab: la terra delle piante medicinali. I professionisti utilizzano erbe locali e antichi principi di equilibrio mente-corpo in una serie di trattamenti, ad esempio, erbe analgesiche khempa nei bagni con pietre calde e li infondono in scrub per il corpo che potenziano il sistema immunitario. Altre esperienze rigeneranti per i viaggiatori includono massaggi ayurvedici abhyanga con olio caldo, meditazioni guidate, guarigione del suono, yoga e shirodhara, un trattamento che prevede lo stillare delicato di oli alle erbe sulla fronte.

Paro • Thimphu • Punakha • Haa

  • A Thimphu, si visita il National Memorial Chorten, costruito nel 1974 in memoria di Sua Maestà il Terzo Druk Gyalpo
  • Visita a Chimi Lhakhang, tempio della fertilità, sulla strada per Punakha
  • Si attraversa un ponte sospeso sul fiume Mo Chhu e si fa un’escursione per raggiungere uno stupendo stupa costruito per portare pace e armonia a tutti gli esseri senzienti
  • Si raggiunge la pittoresca valle di Haa, incastonata tra le cime dell’Himalaya, dove si può camminare, passeggiare e praticare la mindfulness
  • Sosta per ammirare le montagne innevate al Passo Chele La, il più alto passo percorribile in automobile del Bhutan
  • Visita ai manufatti, ritratti e reliquie religiose del Taa Dzong, nel museo nazionale del Bhutan, costruito come torre di guardia per difendere il Paro Rinpung Dzong dagli invasori
  • Passeggiata lungo il fiume a Paro e conclusione della giornata con un tradizionale massaggio a base di pietre calde e meditazione terapeutica

 

News Correlate