Viaggio nel ‘Jurassic Outback’ in Australia
03 Settembre 2025, 10:00
In Australia il tempo non scorre: si attraversa. Tra rocce rosse e paesaggi senza fine, il passato non è un ricordo ma una presenza viva. E quale epoca più affascinante di quella dei dinosauri? Giganti preistorici che hanno lasciato tracce ancora visibili e che oggi si possono esplorare, orma dopo orma, in luoghi che sembrano usciti da un mondo perduto.
Winton, Queensland
La “carica dei dinosauri” e la più grande collezione di fossili australiani del mondo
Nel cuore del Queensland, l’outback rivela un segreto: l’Australian Dinosaur Trail, un roadtrip unico al mondo che porta dritti nell’era dei giganti preistorici. Cinque giorni tra paesaggi primordiali, orme fossili che hanno ispirato Jurassic Park e il più grande museo di dinosauri australiani, dove i visitatori possono persino toccare con mano ossa di 95 milioni di anni fa.
Eromanga, Queensland
Il più grande dinosauro mai scoperto in Australia
Gli straordinari resti di sauropodi di Eromanga, nel Queensland, sono custoditi presso l’Eromanga Natural History Museum. Tra questi spicca Cooper, l’Australotitan cooperensis vissuto circa 95-98 milioni di anni fa, considerato il più grande dinosauro mai scoperto in Australia. Rinvenuto nel 2006 e studiato con il supporto del Queensland Museum, Cooper rappresenta una testimonianza unica della presenza di giganti preistorici nell’antico Gondwana. Visitare Eromanga significa rivivere la grandezza di questi colossi del Cretaceo.
Broome, Western Australia
Le impronte nella roccia
A Broome, sulla costa occidentale australiana, la preistoria riaffiora tra le onde: le impronte di dinosauro scolpite nella roccia della Dinosaur Coast ci fanno viaggiare 130 milioni di anni nella storia della Terra. Qui, insieme al paleontologo Steve Salisbury, si parte alla ricerca di tracce fossili uniche al mondo, impresse nella celebre Broome Sandstone.
Sydney, New South Wales
Che odore ha il Mesozoico?
All’Australian Museum un’esperienza interattiva coinvolge grandi e piccini per trasportarli nell’epoca del Mesozoico. Che odore aveva il mondo in quel tempo antico? Che verso facevano i dinosauri e come vedevano il territorio che li ospitava? Il viaggio multisensoriale parte proprio da qui.