Ad aprile rincari boom per traghetti e aerei, Codacons: 40% non parte

Secondo l’associazione chi parte spenderà il 12% in più rispetto al 2010

Già ad aprile è caro-vacanze: secondo i dati dell'Istat, il mese scorso si è registrata un'impennata dei biglietti per i traghetti del 31,7% su base mensile e del 65,1% su base annua. In crescita anche il prezzo del trasporto aereo passeggeri, con un +24,1% (+2,6% tendenziale), e dei biglietti per i treni: il trasporto ferroviario passeggeri sale del 2,7% a livello congiunturale e del 5,9% a confronto con aprile dello scorso anno. Ma l'Istat segna anche altri rincari: i prezzi dei servizi di alloggio crescono del 2,5% rispetto a marzo (+1,6% su base annua), mentre quelli dei pacchetti vacanza aumentano del 3,6% su base mensile (+1,8% tendenziale).
Secondo il Codacons, questi aumenti comporteranno un aumento delle spese di chi andrà in vacanza del 12% rispetto allo scorso anno. Quindi, sottolinea l'associazione dei consumatori, "è in arrivo una stangata senza precedenti per quei pochi italiani che potranno permettersi una vacanza". Per il Codacons, infatti, il 40% degli italiani quest'anno non potrà permettersi neanche una settimana di ferie. A pesare sono i rialzi per traghetti, aerei, pacchetti vacanza tutto compreso. E secondo l'associazione "anche chi ha tentato di mettersi al riparo dall'inflazione, acquistando con largo anticipo il pacchetto turistico, avrà una amara sorpresa per via della voce adeguamento carburante che determinerà una quota aggiuntiva media di 90 euro a persona, ossia 360 euro a famiglia". Per il Codacons "é evidente la responsabilità del Governo se l'inflazione ha rialzato la testa. Con l'aumento delle accise sui carburanti, infatti, si sono innescati – sottolinea – meccanismi speculativi, con il risultato che la voce trasporti ha fatto da traino all'aumento dei prezzi".

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