giovedì, 2 Maggio 2024

Crescono i pagamenti digitali nel 2022, soprattutto per taxi e hotel

Nel 2022 continua la crescita dei pagamenti digitali: a livello nazionale il numero medio di transazioni per esercente è aumentato del 17% rispetto al 2021. A registrare una crescita più interessante sono Valle d’Aosta (+43,5%), Lazio (+28,7%) e Lombardia (+25,4%), mentre per quanto riguarda i settori che nell’ultimo anno hanno spinto l’acceleratore sui pagamenti digitali spiccano taxi (+86,8% rispetto al 2021), intrattenimento legato a musica, concerti e cinema (+64,5%), caffè e ristoranti (+50,5%).

Da tenere in conto anche l’impatto del Decreto PNRR 2 che ha introdotto una sanzione per i commercianti che non accettano pagamenti con carta. A luglio, il primo mese dopo l’entrata in vigore delle sanzioni, si evidenzia un +13,3% del numero medio di transazioni per esercente rispetto al mese precedente. Se per alcuni la spinta è stata più netta – ad esempio chi si occupa di musica, concerti e cinema ha registrato un +110,3% di transazioni cashless rispetto a giugno, chi opera nel turismo un +54,7% e i bar e ristoranti un +24,2% -, per altri la crescita è stata più timida: il settore abbigliamento a luglio ha effettuato in media solo il 9,1% di transazioni in più, mentre per estetisti, parrucchieri e barbieri il segno è addirittura negativo (-2,1%). Stesso andamento differenziato nelle regioni dove si incontrano Valle d’Aosta (+45,4%), Trentino-Alto Adige (+32,5%) e Calabria (+28,9%) con numeri più forti, mentre in Piemonte (+7,6%) Lazio (+6%) e Lombardia (+2,8%) la crescita è meno significativa.

A fare il punto SumUp, fintech specializzata in soluzioni cashless e digitali per le piccole imprese, che ha curato l’Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp per studiare l’evoluzione del trend dei pagamenti digitali in Italia anche nel post-pandemia.

A registrare una crescita cashless più importante sono stati i tassisti con in media il +86,8% di transazioni a bordo taxi rispetto al 2021; anche concerti e biglietti per il cinema si pagano sempre più spesso senza contanti (+64,5%), così come caffè, pranzi e cene nei caffè e ristoranti (+50,5%). Aumentano le transazioni anche per hotel e strutture ricettive (+46,4%) e per centri sportivi e SPA (+41,2%).

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