Esonero contributivo 2022 per adv e TO, si attende via libera Ue

La legge di conversione del decreto Sostegni ter prevede per agenzie viaggi e tour operator l’esonero dai contributi previdenziali fino a un massimo di cinque mesi per il periodo di aprile-agosto 2022. Sono esclusi dalla misura i premi e i contributi INAIL. L’esonero va utilizzato entro il 31 dicembre 2022 ma si attende l’approvazione da parte della Commissione UE visto che la misura rientra tra gli Aiuti di Stato. Attese anche le istruzioni operative da parte dell’Inps.

Possono beneficiarne tutte le imprese incluse nelle due categorie a prescindere dalle dimensioni. I datori di lavoro privati potranno beneficiare dell’esonero dal versamento dei contributi a loro carico ad esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL. Resta invariata l’aliquota per il calcolo delle prestazioni pensionistiche. Il beneficio è cumulabile con altri esoneri o agevolazioni previsti dalla legge, in relazione ai versamenti dovuti, ed è concesso nel limite delle minori entrate contributive per l’anno 2022. L’esonero, infine, sarà riparametrato e applicato su base mensile.

Ad occuparsi del monitoraggio per il rispetto del limite di spesa sarà l’INPS. L’Istituto dovrà poi comunicare i risultati dell’attività di controllo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministero del Turismo e al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel caso in cui vengano riscontrati scostamenti rispetto al limite di spesa l’attività di concessione sarà bloccata.

Le minori entrate determinate dall’esonero contributivo, in totale 56,25 milioni di euro, saranno compensate riducendo il “Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente”, istituito con la Legge di Bilancio 2022, e che per il 2022 prevede 140 milioni di euro

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