Dopo un segno meno nel primo trimestre di quest’anno, il Pil dell’Italia non riparte neppure mel secondo trimestre 2014. Al 30 giugno l’Uvet Travel Index, non segna alcuna variazione rispetto ai primi tre mesi dell’anno. L’Index è stato realizzato confrontando una serie storica di dati dei viaggi d’affari e del pil dal 2006 a oggi. Da qui si è verificato che il trend dei viaggi d’affari rispecchia al 94% l’andamento del prodotto interno lordo del Paese. Le stime previsionali di Uvet sull’andamento del Pil vengono rilasciate da Uvet con un anticipo compreso fra 30 e 45 giorni rispetto all’Istat.
“I dati elaborati al 30 giugno 2014 – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet – confermano le previsioni fatte nel primo trimestre, quando l’Uvet Travel Index indicava un ciclo di attività economica sostanzialmente intorno allo zero. Se questo trend con variazioni minime dovesse perdurare nel tempo da un lato avremmo una conferma del quadro congiunturale di stagnazione, dall’altro si potrebbe aprire uno spiraglio, anche a breve termine, per un rimbalzo del Pil in territorio positivo”.