(di Toti Piscopo) La quiete dopo la tempesta: è questo il nostro auspicio alla vigilia di questo ferragosto caratterizzato dalle avverse condizioni metereologiche, quale grido d’allarme che la Natura lancia alla comunità mondiale tanto distratta quanto disattenta da rasentare quasi l’irresponsabilità.
L’emergenza climatica è l’ultima, almeno in ordine di tempo, dopo quella sanitaria, a cui ha fatto seguito quella bellica, che è proseguita con quella economica e poi politica che, dopo un primo apparente scatto di orgoglio nazionale, si è caratterizzata per i consueti egoismi, pressapochismo ed approssimazione.
Eppure il sistema economico, a cui tutto il settore del turismo, nonostante tutto, non ha mancato di dare il proprio contributo, ha dimostrato ancora una volta di avere grande capacità di ripresa nonostante le tante, troppe criticità. Una filiera economica produttiva flessibile e modulare, fatta da uomini e donne, che del rispetto delle libertà individuali e del senso di responsabilità collettivo ne hanno fatto strumento di crescita sociale ed economica, avendo a cuore il proprio legittimo interesse professionale e imprenditoriale a favore dell’intera collettività, locale, nazionale, europea e mondiale.
A loro dedichiamo l’auspicio leopardiano di buone ferie e anche noi ci fermiamo per una pausa di due settimane, dando ai nostri lettori appuntamento per lunedì 29 agosto 2022 con i quotidiani aggiornamenti.