Alla 1^ edizione di Belgian Beer Fest c’è anche hub.brussels
05 Dicembre 2025, 10:45
hub.brussels partecipa alla 1^ edizione del Belgian Beer Fest, in programma a Fiuggi dal 6 all’8 dicembre. L’evento, che vedrà la presenza di 9 mastri birrai provenienti direttamente dal Belgio, per un totale di oltre 30 etichette in degustazione, si propone come una nuova tappa di riferimento nel panorama brassicolo nazionale, valorizzando la ricchezza, la storia e la convivialità che da sempre caratterizzano la birra belga.
“Sostenere la prima edizione del Belgian Beer Fest di Fiuggi significa riaffermare un’eredità brassicola che, in Belgio, è parte integrante dell’identità collettiva. La birra belga è molto più di un prodotto: è una cultura, un sapere e uno stile di vita che meritano di essere conosciuti e celebrati. Per le aziende italiane della distribuzione e della ristorazione, inoltre, queste birre rappresentano un’opportunità concreta che consente di ampliare l’offerta e rispondere alle esigenze di una clientela sempre più alla ricerca di prodotti distintivi e di nuove esperienze di consumo”, ha detto Guglielmo Pisana, Delegato della Regione di Bruxelles in Italia, Malta e San Marino presso l’Ambasciata del Belgio.
La birra belga rappresenta uno dei comparti brassicoli più solidi e identitari d’Europa: secondo i dati OEC nel 2024 il Belgio era il secondo esportatore di birra in Europa, dopo i Paesi Bassi, per un valore totale di €1,58 miliardi. Tra i principali mercati di destinazione figurano Francia, Paesi Bassi e, al terzo posto, l’Italia.
Quanto alle importazioni italiane, i dati raccolti nell’Annual Report AssoBirra, confermano il Belgio al secondo posto tra i Paesi fornitori. Nonostante un trend in calo (-4,95% di importazioni nel 2024 rispetto al 2023) attribuibile all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, ma anche all’incremento delle accise sulla birra, le etichette belghe in Italia possono contare su una reputazione di eccellenza e sulla crescente domanda di prodotti artigianali e di alta qualità. Il posizionamento è infatti legato ai segmenti a maggior valore aggiunto (specialità d’abbazia, trappiste, strong ale, sour, specialty craft) tanto nei locali specializzati, quanto tra le referenze di fascia alta della GDO.
In questo contesto, si distingue la realtà di Bruxelles, caratterizzata da piccoli produttori particolarmente attenti alla ricerca e alla valorizzazione di saperi antichi e metodi di produzione autentici, veri e propri ambasciatori di quella cultura della birra belga, che dal 2016 fa parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.