L’11^ edizione della guida Slow Wine 2021, curata da Fabio Giavedoni e Giancarlo Gariglio, sarà disponibile a partire dal 7 ottobre su www.slowfoodeditore.it e in libreria dal 14 ottobre. Slow Wine, nonostante le difficoltà dovute al Covid-19, si conferma un utile strumento di promozione e conoscenza dell’Italia del vino e un sicuro e approfondito sussidio per wine lover e non solo.
Anche quest’anno infatti, Slow Wine è andata oltre il bicchiere, alla sola degustazione, sfruttando la tecnologia per coltivare quel desiderio di indagine, di approfondimento, di conoscenza e di confronto con i produttori che sono l’anima della guida da sempre: pur non riuscendo a calpestare i terreni o a stringere le loro mani, gli oltre 150 collaboratori presenti in tutte le regioni sono riusciti ad avere un contatto con la vigna e il suo conduttore realizzando una guida esaustiva, imparziale, capace di offrire un valore aggiunto a chi l’acquista.
“Gli autori hanno avuto modo di incontrare i vignaioli in visite virtuali, con un format e una serie di domande studiate in fase redazionale uguali per tutti – hanno raccontato i curatori Giavedoni e Gariglio – Un tale cambiamento si è rivelato un’opportunità per offrire un ulteriore servizio al lettore: ben 940 schede sono corredate da un QR code che rimanda ai video delle visite virtuali condotte dai collaboratori. Sono oltre 300.000 i minuti di riprese come testimonianza di un anno eccezionale e come apertura della guida al mondo digitale”.
“Slow Wine non è solamente una guida, ma un progetto che coinvolge tutta l’associazione ed è l’espressione dei valori di Slow Food attraverso il mondo del vino. È per questo che Slow Wine non si ferma con la pubblicazione della guida, ma raggiunge i soci e gli appassionati sia attraverso il web che direttamente sui territori”, sottolinea Daniele Buttignol, ADdi Slow Food Promozione Srl SB.
“Quest’anno la nostra grande degustazione si sposterà sul web: a novembre organizzeremo infatti 4 appuntamenti digitali i cui protagonisti saranno i vignaioli premiati da Slow Wine 2021. A dialogare con loro i curatori, i collaboratori e i tantissimi appassionati che formano una comunità unita dalla passione per il vino buono, pulito e giusto. Poiché con il vino è essenziale l’esperienza sensoriale e non solo la chiacchiera ecco allora che tutti gli appassionati d’Italia che parteciperanno agli incontri potranno ricevere le etichette dei produttori coinvolti, per realizzare il più grande brindisi virtuale che la nostra Italia abbia mai visto”, raccontano i curatori.