Il 2023 è stato un anno da record per i principali musei spagnoli, che hanno non solo superato il numero di visitatori del 2019, prima della pandemia, ma hanno bruciato i primati precedenti. Oltre 3.241.263 persone hanno visitato la collezione permanente della pinacoteca del Prado nell’edificio Villanueva e le esposizioni temporanee in quello dei Jeronimos, pari al 33,5% in più che nel 2022, e dei quali quasi la metà (48,1%) paganti, informano fonti del museo madrileno. Il numero di visitatori, oltre il 50% di origini straniere, rappresenta un record storico.
Lo stesso vale per le 1.324.221 persone che lo scorso anno hanno visitato il Guggenheim di Bilbao (35.000 in più che nel 2022), delle quali 1.152.072 provenienti dall’estero, in prevalenza da Francia (15%), Germania (7%), Gran Bretagna (6%), Stati Uniti (6%) e Italia (4%).
Record assoluto anche per il museo Sorolla, visitato da 338.265 persone nel centenario della morte dell’artista. Mentre la Galleria delle Collezioni Reali nei soli primi sei mesi dall’apertura di fronte al Palazzo Reale di Madrid, lo scorso 29 giugno, ha ricevuto 336.000 visitatori. Oltre 6.370.770 quelli dei monasteri, palazzi e giardini gestiti dal patrimonio nazionale in sei regioni, indicano fonti dell’istituzione culturale in una nota.
Boom di turisti anche al Museo Picasso di Malaga, che con 779.279 visitatori nell’Anno Picasso ha superato di 60.000 persone il precedente record del 2019. Oltre un milione di persone hanno visitato la collezione permanente e le mostre temporanee del Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza nel 2023, un numero simile a quello del 2022, ed è stata quella dedicata a Lucian Freud la mostra più vista. Italiani, francesi e statunitensi sono stati i visitatori più numerosi della sede principale del Museo Reina Sofia di Madrid, che in totale ha ricevuto 2.530.560 persone nel 2023, rispetto agli oltre 3 milioni del 2022.
