A Belgrado un ‘Hotel Trump’ al posto delle macerie del ’99
17 Gennaio 2025, 12:23
Un complesso comprendente un lussuoso hotel e un residence esclusivo, denominato ‘Trump’, sorgerà nel centro di Belgrado sul luogo dove restano le macerie del grande edificio che ospitava il ministero della difesa e lo Stato Maggiore jugoslavo, distrutto dai bombardamenti Nato della primavera del 1999. A realizzarlo sarà la compagnia d’investimenti ‘Affinity Partners’ di proprietà di Jared Kushner, genero del presidente americano eletto Donald Trump, unitamente al magnate emiratino Mohamed Alabar.
Riprendendo dichiarazioni di Kushner a Bloomberg, l’agenzia serba riferisce che la decisione di scegliere il nome ‘Trump’ per tale nuovo complesso – destinato a rafforzare la visibilità di Belgrado in fatto di investimenti e turismo – è stata presa dopo la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali Usa di novembre. Le macerie dell’edificio bombardato non sono mai state rimosse con l’evidente scopo di mostrarle al mondo quale testimonianza della ‘brutale aggressione’ militare subita dalla
Serbia 26 anni fa, come la dirigenza di Belgrado definisce regolarmente i raid della Nato, decisi per porre fine alla guerra del Kosovo e alle repressioni del regime di Slobodan Milosevic.