A Londra solo con l’Eta, da febbraio controlli più rigorosi

Dal 25 febbraio 2026 i visitatori provenienti da 85 paesi, tra cui l’Italia, saranno sottoposti a controlli più rigorosi per quanto riguarda l’obbligo dell’ETA (Electronic Travel Authorisation) introdotto nei mesi scorsi per chi viaggia nel Regno Unito, tranne che per le categorie esenti come i possessori di visto o di un permesso di soggiorno permanente.

Per quella data infatti scadrà il periodo di tolleranza consentito inizialmente in una fase di transizione, con lo slogan “senza autorizzazione non si viaggia”. Le compagnie aeree saranno inoltre tenute a verificare lo stato dell’Eta dei viaggiatori prima dell’imbarco su un volo per il Regno.

econdo le autorità britanniche, oltre 13,3 milioni di visitatori hanno già richiesto l’autorizzazione elettronica dalla sua introduzione. L’iniziativa avrebbe reso i viaggi “più rapidi”, anche per i passeggeri che devono passare attraverso il controllo passaporti per una coincidenza con un altro volo.

Il permesso di ingresso e transito era diventato obbligatorio dall’inizio di aprile per i soggiorni di breve durata di vacanzieri in arrivo dall’Ue, non più coperti dalla libertà di movimento automatica in seguito alle restrizioni post-Brexit.