venerdì, 20 Dicembre 2024

Attacco al resort a Hurghada, Egitto annuncia misure sicurezza turismo

Il turismo egiziano è stato di nuovo colpito dal terrorismo. L’obiettivo stavolta è stato un hotel di Hurghada con un bilancio di tre feriti, una coppia di settantenni austriaci e un giovane svedese, ricoverati per leggere ferite da arma da taglio ma già dimessi. E subito il ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou ha annunciato una serie di imprecisate “misure” per garantire la sicurezza dei turisti in Egitto. Le misure verranno rese note “nei prossimi giorni”, ha dichiarato il ministro ricordando che “la sicurezza dei turisti” è “sempre la nostra priorità malgrado le sfide che affrontiamo”.  

L’Hotel Bella Vista, quattro stelle con ampia piscina circondata da camere in edifici a più piani, si trova alla fine del lungomare Sheraton Road ed è noto per essere frequentato quasi esclusivamente da turisti del Nord Europa e dalla Russia. Il turismo egiziano – la cui immagine il governo Sisi sta disperatamente cercando di tutelare dopo l’abbattimento a ottobre dell’aereo russo con un bilancio di 224 morti – torna dunque ad essere al centro di notizie allarmanti anche dopo che il network di propaganda dell’Isis Amaq News aveva rivendicato gli spari contro un bus di turisti israeliani nei pressi delle Piramidi a Giza.

Già in flessione a 7,2 miliardi di dollari rispetto ai picchi pre-rivoluzione (12,5 miliardi) del 2010, i proventi del settore turistico egiziano dovrebbero diminuire nel 2015 del 10%, aveva previsto il mese scorso lo stesso Zaazou. Solo a causa dell’attentato di Sharm, il paese sta andando incontro a perdite da 240 milioni di euro al mese, aveva notato il ministro.

 

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