Con oltre 18 milioni di arrivi ogni anno, Londra è la città più visitata in Europa e la terza al mondo. A fare la fotografia della portata dell’enorme flusso di turisti accolti dalla capitale inglese, colpita mercoledì scorso da un attacco terroristico proprio davanti al Parlamento, è Euromonitor. “Nonostante gli attacchi degli ultimi anni – ha spiegato l’analista di Euromonitor Wouter Geerts – il turismo rimane altamente resistente. Anche se questi episodi rallentano la domanda di viaggio, tuttavia questo non dovrebbe avere un impatto a lungo termine. Infatti l’industria turistica europea ha dimostrato di essere molto resistente a tali impatti esterni e di saper recuperare abbastanza rapidamente”.
“I tragici eventi di Londra – aggiunge l’analista di Euromonitor – possono essere collegati ad attacchi simili in città come Parigi, Nizza, Bruxelles, Berlino e Istanbul. Londra è una destinazione turistica molto importante, che ha molto da offrire, che continuerà ad attirare i turisti in città. Il turismo è un settore molto resistente, e mentre ci potrebbe essere un piccolo numero di turisti che rinvia la visita alla città, è improbabile che l’impatto di questo orrendo attacco si tradurrà in un danno a lungo termine per l’attrattività e la competitività della città”.
L’intera Gran Bretagna è sesta al mondo come destinazione turistica con 35.4 milioni di viaggiatori internazionali, che portano all’economia del regno 28 miliardi di sterline. Da parte loro, i britannici restano grandi viaggiatori con 81 milioni di viaggi internazionali e circa 70 miliardi di dollari di valore.