Cile cambia le regole per viaggiare: 5 giorni quarantena per chi arriva

A partire da mercoledì 31 marzo, i viaggiatori in arrivo in Cile – che siano stranieri o residenti – dovranno effettuare cinque giorni di quarantena in un hotel di transito, dove dovranno sottoporsi a un test Pcr per il coronavirus. Le nuove misure sui viaggi nel Paese sono state prese a seguito dell’aumento della circolazione della variante inglese e brasiliana del virus. Secondo quanto riferito dal portale Emol, i cinque giorni successivi potranno essere trascorsi in casa, tranne quando il test risulterà positivo. In tal caso, i viaggiatori verranno trasferiti in una residenza sanitaria e il campione verrà sequenziato per studiarlo genomicamente.

Il nuovo provvedimento è simile a quello annunciato in precedenza per i viaggiatori dal Brasile, che oggi devono trascorrere tre giorni di isolamento negli hotel di transito. Questo requisito sarà aumentato a cinque giorni per tutti i viaggiatori, compresi i provenienti da quel Paese. I costi del soggiorno e del test devono essere coperti dagli stessi viaggiatori, ad eccezione di coloro che hanno iniziato il viaggio prima di questo sabato 27 marzo.

Il governo del paese sudamericano rimarca che “questo non è il momento per i viaggi o il turismo”. Tuttavia, non chiude le frontiere perché “i paesi democratici non possono impedire ai connazionali di entrare nel Paese”, e alcuni viaggi “sono importanti”.

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