domenica, 22 Dicembre 2024

Cresce il turismo nel Sultanato dell’Oman, in I trimestre + 131,2% di italiani

Boom di arrivi nel I trimestre per il Sultanato dell’Oman che ha accolto 35.984 visitatori italiani, registrando una crescita del 131,2% rispetto ai primi tre mesi del 2017. Attualmente l’Italia rappresenta il terzo mercato europeo, dopo Germania e UK. In totale, nei primi 3 mesi del 2018 sono stati 530.758 i turisti internazionali che hanno scelto l’Oman come meta del proprio viaggio, facendo registrare un incremento del 41,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente.

“Prosegue il trend positivo del mercato italiano nel Sultanato dell’Oman: dopo un 2017 da record, con un incremento del 35,3%, gli arrivi di nostri connazionali aumentano a doppia cifra nel primo trimestre dell’anno in corso. Questa crescita è il risultato di una strategia a più livelli, finalizzata a promuovere la destinazione verso la clientela leisure individuale e verso i gruppi di medio/alto profilo culturale. Oltre a ciò, gli straordinari risultati sono frutto del successo riscontrato sul mercato da parte dell’operazione di voli diretti su Salalah, che vede il coinvolgimento di grandi operatori quali Alpitour, Eden Viaggi e Veratour – ha detto Massimo Tocchetti, rappresentante per l’Italia dell’Ufficio del Turismo del Sultanato dell’Oman – Con l’obiettivo di mantenere costante questa tendenza, ci impegneremo a sostenere il mercato in collaborazione con Oman Air, sia sul fronte trade che consumer, proponendo ai diversi target esperienze personalizzate, che mettano in risalto l’ospitalità omanita, oltre alla ricchezza naturalistica e culturale del paese”.

Come preannunciato, il 2018 sarà un anno di grandi novità per l’Oman, tra aperture ed eventi. Di particolare rilievo la recente inaugurazione del nuovo aeroporto internazionale di Muscat, che mira a diventare uno dei 20 migliori scali del mondo entro il 2020 e già da oggi contribuisce a migliorare notevolmente il servizio fornito ai viaggiatori. Tra le varie innovazioni, al fine di facilitare l’entrata nel paese, è stata predisposta una nuova procedura per il rilascio del visto turistico tramite la piattaforma online della Royal Oman Police.

Capitalizzando sul momento positivo per la destinazione, anche le principali compagnie aeree stanno implementando l’offerta con nuovi collegamenti per la capitale omanita. A partire dallo scorso marzo, Etihad Airways ha incrementato i voli tra Roma e Abu Dhabi in connessione con Muscat. Dal 13 giugno 2018 flydubai, la compagnia aerea low cost di proprietà del Governo dell’Emirato, inaugurerà la tratta Catania-Dubai, con voli in coincidenza per Muscat e Salalah. Fiore all’occhiello del Sultanato, la compagnia di bandiera Oman Air, è stata recentemente nominata ‘Miglior compagnia aerea del Medio Oriente’ sia per la Business che per l’Economy class agli ultimi World Travel Awards.

A fronte dell’incremento dei flussi turistici, anche l’offerta alberghiera si sta adeguando, così da garantire ai visitatori i migliori servizi e comfort.

La maggior parte delle nuove aperture si concentra nel nuovo polo attrattivo della capitale: l’area pedonale realizzata nei pressi della Al Mouj Marina, simbolicamente denominata ‘The Walk’. In breve tempo questa promenade cittadina è diventata uno dei luoghi di ritrovo preferiti nella capitale. Per vivere al meglio la zona più cool della città, è possibile soggiornare presso il Kempinski Hotel Muscat, struttura di extralusso dotata di 310 camere e suite, 10 ristoranti, un centro fitness attrezzato e una spa firmata Resense, oppure al Mysk by Shaza. Completeranno l’offerta alberghiera altri cinque hotel, che, grazie alla posizione strategica, permetteranno di raggiungere facilmente le principali attrazioni della città, tra cui la Grand Mosque, la Royal Opera House e il souq.

La clientela business e MICE beneficerà delle due nuove strutture situate rispettivamente nei pressi del vecchio e del nuovo aeroporto: nel primo caso, sotto il brand Radisson Collection – top di gamma della catena alberghiera – ha appena aperto l’Hormuz Grand Muscat, che si affianca ai già presenti Park Inn e Radisson Blu e ambisce a diventare il punto di riferimento per i viaggiatori d’affari, con spazi di oltre 1.400 m² dedicati ad ospitare meeting aziendali e congressi.

Situato a soli dieci minuti di distanza dal nuovo Aeroporto Internazionale di Muscat, il Sundus Rotana è una riuscita combinazione di comfort e convenienza, unite a un design moderno e ad esperienze culinarie uniche: il ristorante Ginger propone un’ampia gamma di prelibatezze internazionali, mentre il Teatro è specializzato in cucina fusion.

News Correlate