Il turismo “è una priorità per Cuba”. Lo ha affermato il presidente cubano Miguel Diaz-Canel davanti a una commissione che ha riunito i ministri legati al settore. Per Diaz-Canel “l’idea che ha generato questo sviluppo è stata proprio il fatto che il turismo diventasse la locomotiva dell’economia cubana, un fatto che, anche con tutto ciò che è stato fatto da allora, non è stato concretizzato a pieno”.
Il presidente cubano ha detto, come riportato dalla stampa ufficiale, che l’avanzata del settore turistico sull’isola è stata “impressionante” dal decennio degli anni ’90, “quando c’erano appena 18.000 stanze in tutto il territorio nazionale”.
L’analisi sul turismo portata avanti da Díaz-Canel ha avuto luogo dopo che l’isola ha ricevuto due milioni di viaggiatori stranieri nel periodo che va da gennaio a maggio 2018. Tuttavia, nel trimestre di gennaio-marzo, è stato registrato un calo di arrivi del 7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Cuba sta cercando di raggiungere la cifra di cinque milioni di visitatori quest’anno e, secondo quanto riportato, l’industria nazionale vuole affrontare con successo questa competizione, che sta diventando sempre più forte nella regione caraibica. Il Canada continua a mantenere il primo posto come nazionalità dei turisti che giungono a Cuba.