Giappone, turismo in crescita nonostante tensioni con la Cina
18 Dicembre 2025, 10:50
Continua a crescere il flusso dei turisti stranieri in Giappone, nonostante le recenti tensioni diplomatiche con la Cina, che – nonostante le frenata degli arrivi da Pechino rimane – il primo Paese per presenze. In novembre il traffico a livello globale ha registrato un incremento del 10,4% rispetto allo stesso mese del 2024, portando il totale dei visitatori nei primi undici mesi del 2025 a 39,07 milioni: un dato già superiore al record annuale precedente di 36,87 milioni, stabilito nell’intero 2024.
A renderlo noto l’Organizzazione nazionale giapponese del turismo (Jnto), che segnala come gli arrivi dalla Cina continentale siano cresciuti di appena il 3% nel mese di riferimento, rispetto al +22,8% di ottobre e al +37,5% registrato nel periodo gennaio-novembre.
La brusca frenata segue l’appello lanciato lo scorso mese dal governo di Pechino a evitare viaggi in Giappone, in reazione alle dichiarazioni della premier Sanae Takaichi sul possibile coinvolgimento del Paese del Sol Levante in uno scenario di crisi intorno a Taiwan. L’avvertimento ha avuto conseguenze immediate: le compagnie aeree cinesi hanno consentito rimborsi gratuiti sui voli fino a fine anno, mentre titoli legati al turismo, tra cui quelli dei grandi centri commerciali giapponesi quali Isetan Mitsukoshi e Oriental Land, il gestore di Tokyo Disneyland – hanno subìto forti ribassi, senza ancora recuperare terreno. I turisti cinesi restano comunque il principale bacino di visitatori stranieri in Giappone nel 2025, con una quota vicina al 25% del totale.