Il Marocco spalanca le frontiere al turismo e dal 15 giugno è pronto a dare il benvenuto agli arrivi internazionali. “Tutta l’industria turistica si è organizzata per accogliere i turisti al meglio, in totale sicurezza – spiega Aziz Mnii, direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco in Italia – sperando che presto anche il governo italiano e quello europeo rivedano le restrizioni di viaggio attualmente in vigore per i Paesi al di fuori della Comunità Europea”.
I primi aeroporti internazionali ad aprire saranno Casablanca, Marrakech, Fez, Tangeri, Rabat, in una lista destinata ad allungarsi nelle settimane successive. I turisti provenienti dai paesi della lista A, come l’Italia, devono avere un certificato di vaccinazione o un risultato negativo del test PCR risalente a meno di 48 ore prima dell’ingresso. Per chi è stato vaccinato, basterà mostrare il QR code all’arrivo in aeroporto. Tra le misure sanitarie attualmente in vigore in Marocco, oltre al coprifuoco alle 23, nei caffè e ristoranti come negli stabilimenti balneari, nei centri benessere o nei musei (tutti aperti) si prende la temperatura all’ingresso ed è richiesta la mascherina nelle zone comuni (ad esempio all’entrata o alzandosi dal tavolo). Aperti e regolamentati anche spazi verdi, boutique e negozi. Al cinema e a teatro mascherina indosso anche per assistere agli spettacoli. Prenotazione obbligatoria in alberghi, resort, riad e in tutte le strutture ricettive per le quali è stata istituita una certificazione Welcome Safely. Mascherina obbligatoria anche sui mezzi pubblici (oltre alla distanza di sicurezza) e in auto se si è accompagnati.