Adesso i turisti che arrivano in Israele con passaporto di paesi esenti da visto dovranno ottenere l’approvazione del modulo ETA-IL, il quale consentirà un controllo informatico delle richieste di ingresso in Israele e uno snellimento delle formalità di ingresso. Questa procedura permetterà infatti alle autorità di esaminare in anticipo i dati dei passeggeri relativi al loro ingresso in Israele. Prima dell’imbarco, verranno verificati l’identità del passeggero e la sua idoneità a entrare nel Paese. Nel caso venga rilevato un ostacolo per qualsiasi motivo, il passeggero sarà indirizzato all’Ambasciata israeliana nel suo paese di origine per un’ulteriore revisione.
La nuova procedura è volta a perseguire diversi obiettivi fondamentali: migliorare la sicurezza nazionale, regolamentare i processi di immigrazione e ottimizzare i servizi offerti ai passeggeri.
Il principale di tale procedura è prevenire situazioni in cui il rifiuto di ingresso di un passeggero sia già noto in anticipo, risparmiando così tempo ai passeggeri stessi.
Il sistema ETA è già implementato in alcuni paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e si prevede una sua espansione anche nell’Unione Europea nel prossimo futuro. Parallelamente, è stato istituito un centro di assistenza specifico per supportare i passeggeri che dovessero incontrare difficoltà nel processo o che richiedano informazioni aggiuntive.
Il costo del servizio sarà di circa 25 NIS pari a 6,55 euro.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la pagina dedicata in lingua italiana.