Westminster, lo storico palazzo di Londra nel quale hanno sede le due camere del Parlamento del Regno Unito, dovrà essere sottoposto ad un complesso progetto di restauro. I deputati saranno dunque costretti a lasciare la prestigiosa dimora per almeno sei anni. La notizia ha avuto grande risalto sul Times che gli riservato la prima pagina. La ristrutturazione dell’edificio, che sorge sulla riva settentrionale del Tamigi, dovrebbe costare circa 4 miliardi di sterline (4,7 miliardi di euro).
Il piano è stato redatto da una commissione di esperti formata da lord e deputati che hanno lavorato per 14 mesi. Si prevede che i parlamentari e i loro assistenti si dovranno spostare in massa dal 2022 al 2028. Già note le future destinazioni: i deputati occuperanno un edificio del ministero della Sanità, a cinque minuti dall’attuale palazzo della politica, mentre i lord andranno nel vicino centro conferenze Queen Elizabeth II o in alcuni edifici dei Victoria Gardens.
Gli interventi sul palazzo di Westminster sono necessari per le infiltrazioni d’acqua e per la mancanza di sicurezza in caso d’incendio. L’ultima volta che i deputati erano stati costretti a lasciare la loro sede istituzionale, era accaduto nel 1941, durante i bombardamenti nazisti su Londra.