venerdì, 22 Novembre 2024

Londra toglie quarantena per chi torna da Baleari, Madeira e Malta

Il governo britannico ha annunciato un ampliamento limitato delle destinazioni di viaggio della lista verde al rientro dalle quali non sarà più previsto da mercoledì 30 giugno l’obbligo di quarantena precauzionale anti Covid. Si tratta esclusivamente di isole turistiche: in Europa le Baleari spagnole, Madeira (Portogallo) e Malta; per il resto arcipelaghi dei Caraibi o remoti territori oceanici. L’Italia, al pari di Grecia, Spagna, della totalità degli altri Paesi Ue e della stragrande parte delle nazioni al mondo resta invece per ora nella lista arancione: con obbligo di quarantena di 10 giorni e test ripetuti al ritorno.

Grant Shapps, ministro dei Trasporti del governo di Boris Johnson, ha detto di confidare che “più avanti durante l’estate” la fine della quarantena obbligatoria possa riguardare anche le persone residenti nel Regno Unito vaccinate con doppia dose contro il Covid che rientreranno dai Paesi tuttora inclusi nella lista arancione (o ambra): oltre 100, fra cui l’Italia. Ma ha rinviato una decisione ufficiale al riguardo “al mese prossimo”.

Per ora la lista verde esentata dall’autoisolamento si estende comunque soltanto ad Anguilla, Antigua e Barbuda, Isole Baleari (Ibiza, Minorca, Maiorca, Formentera), Barbados, Bermuda, Barbados, British Antarctic Territory, British Indian Ocean Territory, Isole Vergini Britanniche, Dominica, Grenada, Madeira, Malta, Montserrat, Isole Pitcairn e Turks and Caicos: fino a un totale di una ventina fra isole e territori. Mentre la lista rossa delle nazioni più a rischio, verso le quali vige un divieto vero e proprio di viaggio, salvo la possibilità di rimpatri, ma con quarantena precauzionale da trascorrere in hotel sorvegliati a proprie spese, si amplia sino a una cinquantina di destinazioni (asiatiche, africane e mediorientali) con l’inserimento di Santo Domingo, Eritrea, Haiti, Mongolia, Tunisia e Uganda. Tutti gli altri Stati al mondo (compresa la quasi totalità dell’Ue, gli Usa e molti altri) restano infine almeno fino a luglio nella lista intermedia arancione.

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