Louvre riapre mercoledì, continua la caccia ai ladri
21 Ottobre 2025, 11:00
ANSA/PAOLO LEVI
Turisti tristi e delusi a Parigi per il secondo giorno consecutivo di chiusura del museo del Louvre, colpito domenica mattina da un clamoroso colpo in pieno giorno con il furto di gioielli dal valore “inestimabile” dei Napoleone. “Il museo del Louvre resterà chiuso per motivi eccezionali”, si legge su un cartello bilingue, in francese ed inglese, affisso davanti alla celebre piramide, il principale ingresso del museo. Numerosi i turisti stranieri davanti il cartello tra i quali serpeggia una certa delusione. Nel suo messaggio, il Louvre precisa che coloro che hanno “prenotato verranno rimborsati”.
E neanche potranno ritentare oggi visto che il martedì è il tradizionale giorno di chiusura dell’istituzione parigina custode di capolavori universali come la Venere di Milo, la Gioconda di Leonardo da Vinci o Le Nozze di Cana di Veronese. Insieme alla Tour Eiffel, il Louvre è una delle attrazioni simbolo della capitale di Francia gemellata con Roma. Nel 2024, ha accolto nove milioni di visitatori, tra cui 80% di stranieri.
Intanto, continua la caccia ai ladri. In cima ai sospetti per il megafurto la criminalità organizzata, a partire da quella estera. Ma i malviventi fuggiti con gioielli dell’epoca di Napoleone sembrano svaniti nel nulla. Inevitabile la bufera di polemiche sulla sicurezza nei musei francesi. La ministra della Cultura Rachida Dati denuncia ’40 anni di incuria’ e annuncia che ‘aprirà un’inchiesta amministrativa’ per fare massima chiarezza mentre la direzione del Louvre smentisce comunque di aver contattato una società di intelligence israeliana per indagare sul colpo dopo che la CGI Group, con sede a Tel Aviv, aveva affermato di essere stata contattata dal grande museo parigino per indagare “tenuto conto dell’esperienza e del successo nella risoluzione del caso del furto di un miliardo di euro a Dresda, in Germania, nel 2019”.