Ancora piogge fortissime e tante ore con il fiato sospeso per il rischio di nuove inondazioni in Spagna. Questa volta a vivere una giornataccia a causa della Dana sono state migliaia di persone Barcellona e altre zone della Catalogna, a lungo rimaste in allerta per maltempo e pericoli associati. Le precipitazioni hanno provocato forti disagi in particolare per la mobilità, con decine di voli cancellati e i treni locali fuori uso fino al pomeriggio inoltrato.
All’aeroporto El Prat di Barcellona la situazione ha cominciato a complicarsi particolarmente verso metà mattinata. Nel giro di quattro ore in zona si sono infatti accumulati circa 150 litri di acqua per metro quadro, ovvero più di quanto lì di solito piove in oltre tre mesi: una quantità sufficiente a mandare in tilt il traffico aereo e provocare la soppressione di circa 70 voli (tra cui almeno quattro dall’Italia) e la deviazione verso altri scali di altri 18.
Nello specifico, in partenza da Roma-Fiumicino è stato cancellato il volo Vueling VY6107 delle ore 12:25, mentre ritardi tra le 2 ore e mezza e le 3 ore e mezza per i collegamenti operati da Ryanair, Ita, Vueling. Da Orio al Serio, il volo Ryanair FR847 delle ore 5:50 è stato deviato su altro scalo spagnolo. Da Torino Caselle il volo Ryanair 9112 delle ore 8:45 ha registrato un ritardo di 3 ore e 40, quello Vueling delle ore 15:10 (VY6515) è stato cancellato. In partenza da Bologna Guglielmo Marconi ritardo di 4 ore e 16 minuti per il volo Vueling 6525 delle ore 8:55. Da Venezia Marco Polo, ritardi per il volo Vueling 6401 delle ore 9:40 e per quello Ryanair 776 delle ore 10:25. A Napoli Capodichino cancellato il volo Vueling 6503 delle ore 16:00 e a Bari cancellato il Vueling 6613 delle ore 15:10. “Il maltempo rientra nelle cause di forza maggiore non imputabili alla responsabilità delle compagnie aeree, ma anche in questi casi la normativa comunitaria prevede espressamente i diritti dei viaggiatori che devono essere garantiti dai vettori – afferma il ceo di RimborsoAlVolo, Giuseppe Conversano – In caso di cancellazioni e ritardi prolungati le compagnie devono garantire assistenza ai passeggeri, sotto forma di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese”.
Per quanto riguarda le ferrovie, oltre allo stop dei treni metropolitani del servizio ‘Rodalíes’, si sono anche registrati ritardi sulla linea ad alta velocità Barcellona-Madrid. La Dana ha invece risparmiato il cuore del capoluogo catalano: “I danni sono stati minimi”, ha detto il sindaco Jaume Collboni.