Un’intesa per ‘sbloccare’ un progetto di ampliamento dell’aeroporto El Prat di Barcellona da 1,7 miliardi di euro è il primo grande accordo raggiunto dal governo spagnolo e da quello catalano da quando i due esecutivi hanno annunciato l’intenzione di riprendere il dialogo dopo anni di aspro conflitto politico e istituzionale. Il patto è stato annunciato le due parti al termine di una riunione avvenuta a Madrid tra la ministra dei Trasporti Raquel Sánchez e il vicepresidente catalano Jordi Puigneró. L’idea è fare dell’aeroporto di Barcellona un ‘hub internazionale’, ha spiegato in conferenza stampa Isabel Rodríguez, portavoce del governo e ministra delle Politiche Territoriali. Il progetto sarà portato avanti insieme a quello di ampliare anche l’aeroporto madrileno di Barajas, per il quale sarà necessario un investimento da 1,6 miliardi. Tuttavia, per il progetto di Barcellona sarà necessario l’ok della Commissione Europea dopo eventuali revisioni, visto che il piano originale prevede che venga allungata di 500 metri una delle piste dell’impianto, con un impatto diretto su un’area protetta.
L’intesa raggiunta sull’aeroporto è stata annunciata a sorpresa, dopo una riunione avvenuta in sordina mentre l’attenzione mediatica era incentrata sul primo incontro bilaterale ufficiale Stato-Catalogna degli ultimi tre anni. Al termine dello stesso — il cui esito è stato valutato come ‘molto buono’ da Rodríguez e ‘insufficiente’ dalla portavoce catalana Laura Vilagrà — le due parti hanno reso noto di aver raggiunto un accordo per portare avanti sei mesi di trattative su diverse questioni irrisolte, soprattutto riguardanti competenze del governo centrale e di quello regionale.