Bangkok città modello per i nomadi digitali. Uno studio di The Instant Group, azienda specializzata in soluzioni di lavoro flessibile, la incorona seconda città al mondo, e prima in Asia, per quanto è in grado di offrire a chi decide di dedicarsi al lavoro “nomade” a distanza utilizzando tutte le tecnologie dell’era digitale.
Seconda al mondo solo a Lisbona, in Portogallo, nella classifica globale delle 80 città per nomadi digitali, Bangkok ha ottenuto buoni punteggi nelle aree chiave di accessibilità economica, meteo, velocità della banda larga, paesaggi e trasporti. La sua ascesa è stata aiutata dalla varietà della cucina locale e dello street food, dagli oltre 15.000 hotspot Wi-Fi ad alta velocità, dalle ottime opzioni di trasporto e da alcune delle sistemazioni più convenienti a livello globale. Bangkok è stata anche una delle uniche due città asiatiche a entrare tra le prime 10 del sondaggio. L’altra è Seoul al 7° posto.
“Questo è un meraviglioso riconoscimento sia per Bangkok che per la Thailandia, a cui vengono riconosciuti modernità, connettività e ottimo rapporto costo/qualità della vita. È ancora più gratificante se si considera quanto bene questo status si integri con l’obiettivo di far crescere il nostro settore dei viaggi dedicati ai nomadi digitali nell’ambito della campagna Visit Thailand Year 2022: Amazing New Chapters”.ha dichiarato Yuthasak Supasorn, Governatore di Tourism Authority of Thailand.
Lo studio ha dimostrato che ci sono già 35 milioni di nomadi digitali in tutto il mondo. Con i progressi della tecnologia, del lavoro a distanza e della cultura del posto di lavoro, si pensa che entro il 2035 questo numero potrebbe raggiungere il miliardo. Le previsioni dicono che la forza lavoro nomade globale rappresenterà un dipendente su tre. Oltre a Bangkok, la Thailandia può vantare anche altre destinazioni ideali per i nomadi digitali come Phuket, Samui e Chiang Mai.