Riparte il turismo in Francia che punta a 90 mln di arrivi         

 

Ottantacinque milioni di turisti da tutto il mondo, un fatturato di 43 miliardi di euro, il quarto dopo Usa, Spagna e Cina, pari al 7% del pil nazionale. Il turismo in Francia, prima destinazione mondiale, è partito da questi numeri a fine 2016 e li vuole incrementare quest’anno, dopo aver superato la flessione che si era registrata in seguito agli attentati di Parigi e Nizza.

“Gli attentati – ha ricordato console generale di Francia a Milano, Olivier Brochet – hanno avuto un effetto molto negativo sull’immagine della Francia, specie sulla vicina Italia, che è il primo mercato per il nostro turismo, con 7 milioni di arrivi e 42 milioni di notti, ma l’ultima parte del 2016 ha fatto registrare una ripresa. Il rischio zero non esiste in alcuna parte del mondo, come purtroppo ha dimostrato quel che è successo a Londra, ma le autorità francesi hanno fatto e fanno tutto il possibile per ridurre al minimo i rischi, con un’attenzione particolare a tutti i siti turistici. Nel 2017 – ha proseguito Brochet – ci sono buone prospettive di consolidare i risultati e di presentare al mondo la Francia in tutta la sua varietà”.

Lo slogan dell’anno è “Le luci di Francia”: “Ci rifacciamo all’idea dell’illuminismo – ha spiegato il console – in risposta agli oscurantisti, e invitiamo a venire in Francia, un paese che vuole vivere nel segno della libertà, della condivisione, e dare un segnale di grande apertura a tutto il mondo”.

Tra le novità dell’anno Oltralpe, le tante ricorrenze – come i 40 anni del Centre Georges Pompidou disegnato da Renzo Piano o i 500 della città di Le Havre -, e gli appuntamenti principali, tra i quali il Festival dei Giardini in primavera in Costa Azzurra o l’apertura della Città della Gastronomia a Lione, a fine anno.

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