Unesco si impegna a valorizzare e restaurare Zanzibar

L’Unesco si impegna a sviluppare un progetto globale per la valorizzazione della città di Zanzibar, per accelerare il restauro degli edifici e garantire la gestione sostenibile di questo patrimonio culturale universale. Zanzibar celebra quest’anno il 25° anniversario della sua iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco e nel corso della sua visita ufficiale in città il direttore generale dell’Unesco, Audrey Azoulay ha concordato con il Presidente di Zanzibar, Hussein Ali Mwinyi, di rafforzare la cooperazione tra l’organizzazione e l’arcipelago.

I progetti di restauro riguardano la Casa delle Meraviglie, l’ex residenza cerimoniale del sultano Barghash, e del Majestic, l’ultimo cinema di Zanzibar, destinato a diventare un centro culturale e comunitario di riferimento per la promozione della cultura swahili. “Insieme alle autorità di Zanzibar, puntiamo a completare la ristrutturazione del Majestic entro il prossimo anno e a poter ospitare grandi eventi come il festival Sauti za Busara e l’International Film Festival già nel 2027” ha assicurato Azoulay.

Durante la visita al Memoriale del Mercato degli Schiavi, la Direttrice ha anche sottolineato il suo desiderio di contribuire a trasmettere la memoria, la storia e l’identità unica di Zanzibar, che ha visto il mix culturale swahili, arabo, persiano, indiano ed europeo. A tal fine, l’Unesco istituirà corsi di formazione per guide e altri professionisti del turismo, gestori di siti del patrimonio e associazioni locali. Inoltre il sostegno dell’Unesco riguarderà anche questioni ambientali. In particolare nella Riserva della Biosfera di Jozani Chwaka, si lavorerà per la protezione degli ecosistemi marini e costieri per salvaguardare la biodiversità e creare attività sostenibili nel settore dell’economia blu per migliorare i mezzi di sussistenza delle persone. Audrey Azoulay ha anche incoraggiato le autorità a creare una seconda riserva della biosfera.